di Antonella Scabellone
REGGIO CALABRIA-Saranno tutti processati gli imputati dell’operazione “Falsa Politica”. E’ questo il verdetto dell’udienza preliminare che si è celebrata ieri davanti al Gup di Reggio Calabria Antonino Laganà. Regge dunque l’impianto accusatorio della Procura distrettuale antimafia reggina che aveva chiesto il giudizio per i tredici imputati coinvolti nell’inchiesta che mira a smascherare gli intrecci tra politica e n’drangheta nei comuni di Siderno e Marina di Gioiosa Jonica.
Tra richieste accolte e respinte, saranno giudicati con rito ordinario: l’ex consigliere regionale, Cosimo Cherubino, l’ex consigliere comunale dell’amministrazione Ritorto, Domenico Commisso, e l’ex assessore all’ambiente della giunta Figliomeni, Antonio Commisso. Analoga richiesta quella delle difese di Rocco Tavernese e Giovanni Verbeni. Giudizio ordinario anche per Rocco Tavernese detto “Robertino” (cl.75) e Rocco Commisso (cl.80), a cui era stata rigettata in precedenza la richiesta di abbreviato condizionato e che hanno poi optato per il giudizio ordinario. Per questi sette imputati il Gup ha emesso il decreto di rinvio a giudizio innanzi al Tribunale respingendo le richieste delle difese di non luogo a procedere.
Saranno invece giudicati con rito abbreviato, oltre all’ex consigliere provinciale Rocco Agrippo (per il quale inizialmente era trapelata l’indiscrezione dell’intenzione della difesa di chiedere il giudizio ordinario), Giuseppe Tavernese (ex consigliere comunale dell’amministrazione Figliomeni), Pasquale Romanello (cl 66), Pietro Futia (cl.84), Salvatore Commisso (cl.40) e Figliomeni Cosimo. Per questi la prossima udienza è stata fissata per il 20 settembre 2013.