di Domenica Bumbaca
LOCRI – Arriva il “Pedibus”, il modo più sano e sicuro per spingere i ragazzi a riappropriarsi della città e del piacere di camminare a piedi. Bambini entusiasti di camminare a piedi e dirigersi a scuola. Un “autobus” composto da un gruppo di bambini in movimento, accompagnati da adulti volontari, genitori e nonni, che segue un percorso stabilito e raccoglie i passeggeri alle “fermate” del bus predisposte lungo il cammino. Ad avviare questa iniziativa l’Istituto Comprensivo “De Amicis-Maresca” di Locri, diretto dalla Dirigente scolastica Agata Alafaci, sempre in prima fila nella promozione di buone pratiche.
Un modo per ridurre i costi della benzina (e Locri ne sa qualcosa), vivere una esperienza importante, ridurre l’inquinamento atmosferico ed il traffico, insomma, un’occasione per sensibilizzare i cittadini e le istituzioni a vivere la città camminando a piedi, nel rispetto di se stessi, dell’ambiente e della città, spesso ostaggio di un traffico “selvaggio”, che non rispetta le più comuni regole della convivenza civile. Ieri mattina la città ha visto il Pedibus condurre i ragazzi a scuola. Ogni plesso con tutti gli alunni delle classi IV e V dei plessi della scuola primaria, ha avuto il proprio punto di raccolta seguendo un percorso definito. Gli alunni del plesso Scarfò e del plesso De Amicis si sono ritrovati, rispettivamente, in piazza Tribunale e di fronte al Palazzo comunale, per proseguire sulla via G. Matteotti in direzione della scuola di appartenenza. Il plesso Santa Monica ha avuto il proprio punto di raccolta sulla G. Matteotti, all’incrocio con la via Duca della Vittoria per proseguire sulla stessa via e su via Vittorio Veneto fino a scuola. Il plesso Belvedere si è ritrovato alla fine di via Napoli, nel piazzale dove la stessa incrocia via Dromo per finire a scuola. Gli allievi del plesso di Portigliola hanno avuto appuntamento presso l’ex Municipio per proseguire fino a scuola. Prezioso il coinvolgimento dei genitori, dei volontari e dei vigili urbani dei comuni di Locri e Portigliola. L’idea, portata avanti dalle docenti di scuola primaria con il coordinamento dell’insegnante referente Ersilia Galtieri, nasce dal desiderio di far sperimentare ai bambini le conoscenze apprese nel corso dell’anno nell’ambito del progetto di educazione stradale. “Il Pedibus – hanno affermato le insegnanti- offre ai ragazzi l’opportunità di fare del sano movimento, socializzare prima dell’entrata a scuola, contribuire ad una massiccia riduzione di traffico attorno alla scuola e inquinamento atmosferico”. Raggiungere la scuola in Pedibus, sarà un momento per farsi vedere e per farsi sentire, per promuovere la realizzazione, sul territorio della Locride, di un’iniziativa in grado di contribuire a rendere la nostra, una città più vivibile e più attenta al benessere dei cittadini. Questa iniziativa è stata svolta proprio nella settimana mondiale per la sicurezza stradale del pedone proclamata dalle Nazioni Unite.