(ph. Enzo Lacopo)
di Francesca Cusumano
LOCRI- Regione e Provincia a sostegno della squadra capitanata dal leader Giovanni Calabrese, Tutti per Locri: o meglio, questo pomeriggio è stata la volta del presidente della Provincia Giuseppe Raffa (in attesa dell’incontro di domani sera con il governatore della Calabria Giuseppe Scopelliti) a supportare colui che qualche tempo fa assunse la carica di assessore provinciale alla Pubblica Istruzione e all’Edilizia Scolastica e per dimostrare di poter continuare a condividere un percorso già intrapreso in passato rispetto alle tante problematiche che interessano la Locride e Locri in particolar modo, con un’Amministrazione (a detta di Raffa) “in linea” con i principi che l’accomuna a quella provinciale; una sfida contro le oramai note difficoltà amministrative che richiedono uno sforzo maggiore e dunque maggior sinergia possibile per affrontare radicalmente le criticità del territorio.
Diverse, sono state le personalità politiche (oltre naturalmente alcuni candidati alla carica di consigliere della lista numero 2) accorse all’appuntamento elettorale pomeridiano nella sala del Palazzo Nieddu: l’onorevole Nino Foti, l’assessore all’Agricoltura Gaetano Rao, l’assessore alle Attività Produttive Domenico Giannetta, i consiglieri Pierpaolo Zavettieri e Pasquale Brizzi, l’ex primo cittadino di Siderno Riccardo Ritorto e il presidente del consiglio comunale di Roccella Jonica, Pasquale Vozzo.
GIOVANNI CALABRESE
“Un grande segnale”: così l’ha definita il candidato a sindaco Giovanni Calabrese, la vicinanza degli esponenti politici chiamati in causa a sostegno di una campagna elettorale che sta quasi per volgere al termine. Una presenza importante che, ha tenuto a precisare Calabrese <<Indispensabile, a differenza dei nostri avversari politici>>. Sull’esperienza di qualche anno fa in Giunta provinciale, Calabrese non ha esitato a ribadire di esser stata qualificata e costruttiva ed oggi grazie ai “supporters” quali Macrì, Sainato, Passafaro e Carabetta, catapultato in un’ulteriore possibilità nella gestione di una delle cittadine più importanti del comprensorio. E rivolgendosi a Giuseppe Raffa, il candidato a sindaco ha reso noto il suo operato a favore della Città, a partire dall’edilizia scolastica (aggiudicati gli appalti per l’Istituto Alberghiero e Professionale) come per la realizzazione di eventi sportivi, quale il Torneo internazionale di Tennis e il centro di aggregazione giovanile <<Abbiamo bisogno- ha detto Calabrese- di proseguire questo percorso, la Città ha bisogno di ripartire dopo 17 mesi di Amministrazione Lombardo. Sono consapevole che non sarà facile, ma sono fiducioso che con la nostra esperienza saremo in grado di fronteggiare le evidenti complessità che attanagliano Locri>>. In caso di vittoria, il progetto politico messo in atto da “Tutti per Locri” dovrà intervenire nell’immediato sul caso Sorical che a quanto pare il 29 maggio, come espresso da Calabrese, effettuerà una consistente riduzione dell’acqua e la vicenda della società Locride Ambiente che a partire dal 1° giugno cesserà l’espletamento dei servizi di raccolta e conferimento in discarica dei rsu, raccolta e smaltimento della differenziata stradale, pulizia mercato, raccolta ingombranti e lavaggio cassonetti. Anche sulla rimodulazione del protocollo d’intesa la L.R. 1/2006, il leader Calabrese ha chiesto collaborazione perchè <<Su quel protocollo si gioca il futuro di Locri, attraverso la costituzione delle opere in programma tutto sarà finalizzato alla sua rinascita>>.
NINO FOTI
E di investimenti ha puntato l’onorevole Nino Foti, etichettando la candidatura di Calabrese, “un investimento sul futuro” e il desiderio di servire la comunità con i rischi che preserva la guida di un’Amministrazione vicina al dissesto. <<E’ importante – ha esordito Foti- raccogliere consensi per Giovanni Calabrese, è bene che lui possa vincere in maniera rilevante rispetto agli altri concorrenti>>.
Anche per Francesco Macrì leader di SiAmo Locri e per i due candidati consiglieri Alfonso Passafaro e Raffaele Sainato, la scelta di candidare Giovanni Calabrese è derivata sia dal raggiungimento di quella maturità ad hoc fondamentale per assumere la carica di primo cittadino, sia dalla ritrovata compattezza del centrodestra locrese. Una Città che, per Francesco Macrì , deve avvalersi di <Una classe dirigente che faccia la “voce grossa” rispetto a Provincia, Regione Governo che han fatto qualcosa ma possono fare sempre di più>>. Su un’ammistrazione assente (in riferimento a Pepè Lombardo), è intervenuto Alfonso Passafaro, un’assenza che ha inciso sulle sorti della Città <<Che abbiamo ritrovato allo sbando e che dovrà tornare ad essere il faro del comprensorio>>. Non sono mancate parole di ringraziamento a Francesco Macrì da parte di Raffaele Sainato, per aver tenuto fede all’interno del proprio gruppo, nei 17 mesi di Amministrazione Lombardo, degli impegni assunti fin dal primo giorno del loro insediamento in consiglio comunale; e a proposito della questione della rideterminazione organica del personale dell’Ente, adempimento obbligatorio per il Comune attualmente retto dal commissario straordinario Francesca Crea, nei limiti fissati dalla legge e in linea con quanto espresso dall’articolo 263 comma 2 del Testo Unico degli Enti Locali e con il Decreto del Ministero dell’Interno del 16 marzo 2011, per l’accesso al fondo di rotazione e di conseguenza per l’approvazione del piano di riequilibrio finanziario pluriennale, Sainato ha aggiuno che <<Su questa procedura prenderemo contatti con la Prefettura>>.
GIUSEPPE RAFFA
Nel suo intervento conclusivo Giuseppe Raffa, partendo da alcuni considerazioni di carattere generale sul momento politico a livello nazionale, ha tracciato quello che è il fine della politica che si identifica con il bene comune, un fine accolto unanimemente dai componenti del centrodestra locrese <<Noi- ha sostenuto Raffa- non siamo qui per sostituirci all’Amministrazione ma perchè abbiamo il dovere di supportare al di là del colore politico. Ho avuto il piacere di condividere un anno di lavoro con Giovanni Calabrese, un percorso il suo, che ha lasciato un segno, la nostra è un’affinità che suggella il rapporto che abbiamo instaurato con la città di Locri; Locri deve avere per il conseguimento dei propri obiettivi, la valorizzazione del proprio DNA>>. Apprezzando le doti e le qualità di Calabrese ed il il coraggio per aver deciso di assumersi l’onere e l’onore della d Città, Raffa ha elencato quelli che saranno i percorsi che intenderà avviare mediante la stretta e continua sinergia tra Provincia e Comune: in primo luogo, quello concernente la legalità per via di quei Comuni (soprattutto della Provincia) sciolti per infiltrazioni mafiose (l’ultimo San Luca), adottando atti amministrativi in coerenza con i principi di una sana Amministrazione integrando il fine ultimo di questo territorio. L’altro obiettivo, il ripristino dell’Ambiente, messo seriamente a dura prova negli ultimi mesi da una gravosa emergenza rifiuti che ha letteralmente schiacciato da cumuli di rifiuti non solo la Locride e il comprensorio ma l’intera Regione Calabria. <<Lavoreremo- ha concluso – anche sull’aspetto della cultura e su quello della viabilità>>.