di Gianluca Albanese
SIDERNO – L’avvocato Antonio Fragomeni, responsabile della delegazione comunale di Siderno di ConfConsumatori, ha scritto al responsabile del settore Tributi del Comune di Siderno Sergio Sciglitano, e al sindaco Pietro Fuda, per chiedere lo sgravio relativo alle fatture del consumo di acqua potabile per l’anno 2014, recapitate, nei giorni scorsi, ai cittadini.
Alla base della richiesta dell’avvocato sidernese, la considerazione relativa all’asserito aumento delle tariffe, stabilito dalla delibera dell’allora Commissione Straordinaria numero 230 del 23 dicembre 2014 che, secondo quanto scritto da Fragomeni, è illegittimo, perché applicato retroattivamente, il 23 dicembre, per tutto l’anno 2014, ovvero dal I gennaio al 22 dicembre.
Ma non solo.
Fragomeni aggiunge che «Per poter pretendere un maggiore corrispettivo per la fornitura idrica annuale» il Comune «deve dimostrare il maggior costo complessivo della fornitura di acqua rispetto a quello pattuito, non potendo essere accettato alcun calcolo presuntivo o a “forfait”, trattandosi di tariffa e non di tassa» e che, tra l’altro «L’aumento della tariffa di depurazione è decisamente ingiustificato, vista la evidente inefficacia del servizio di depurazione».
Di conseguenza, l’avvocato Fragomeni chiede «Di voler disporre lo sgravio delle fatture sopra citate e l’invio agli utenti di nuove fatture, senza gli aumenti illegittimi ed ingiustificati con delibera n. 230 C.S: del 23 dicembre 2014; in subordine l’indicazione dei motivi per i quali l’Ente ritiene di doverle applicare».