RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Gentile Direttore, la inutilmente gonfiata vicenda del piano comunale per le alienazioni e valorizzazioni immobiliari – sulla quale l’Amministrazione Comunale ha dato articolata ed esaustiva risposta nella sede istituzionale appropriata, quale è il Consiglio Comunale – ha scatenato le lingue pruriginose dei pettegoli di professione, riuniti in noti conciliabili paesani, che hanno fatto della distruzione e del pregiudizio la loro ragione di vita, per sfogare le proprie frustrazioni. Tuttavia, lo stile dell’attuale Amministrazione è improntato alla massima serietà e al più estremo rigore, anzitutto e soprattutto con sé stessi. Non ci spaventa la valutazione degli altri, men che meno quella degli organi preposti a valutare eventuali profili di illegittimità dei nostri atti e delle nostre azioni. Noi non temiamo il giudizio della magistratura, noi! Noi non abbiamo remore nel sottoporci al vaglio di chiunque, noi! Noi non gridiamo al complotto e alla congiura, noi! Noi non abbiamo paura della critica, anche quando questa sfocia nell’insulto volgare, nella delegittimazione sul piano personale e familiare, nel volgare tiro al bersaglio, noi! Anzi, ne facciamo un punto di forza e di caratterizzazione della nostra azione politica. Il successo più grande che ascriviamo al nostro impegno per il bene comune è avere messo tutti i cittadini, singoli e associati, nella serena possibilità di criticarci, di polemizzare, finanche di denigrarci. Tanto, con noi, non si rischiano ritorsioni. Il nostro successo più grande, in buona sostanza, è avere fatto tornare nella nostra città la libera dialettica democratica, anche quella più aspra e a volte maligna.
Detto questo, coerentemente con i valori che ci spingono e ci accompagnano, nei prossimi giorni invieremo alla Procura della Repubblica di Locri, alla Procura Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria, alla Procura Regionale presso la Corte dei Conti e alla Prefettura di Reggio Calabria, ciascuno per le rispettive competenze, tutti gli atti relativi a questo fatto e ci sottoporremo, con serenità estrema, al giudizio di queste istituzioni di controllo. Tuttavia, l’elemento positivo su tutta questa montata vicenda è che ha acceso un faro sulla “questione via Brigida Postorino”, sulla quale già stavamo lavorando per fare ordine, dove abbiamo trovato confusione. Gli uffici comunali stando completando un dossier su questa storia e lo invieremo ai soggetti che abbiamo citato, così da risolvere, definitivamente, anche questo annoso problema, dando certezza giuridica e in modo tale da comprendere, finalmente, se ci sono e di chi sono le responsabilità.
L’Amministrazione Comunale di Marina di Gioiosa Ionica