di Gianluca Albanese
GIOIOSA IONICA – E’ sempre molto rapida ed efficace l’azione dell’amministrazione comunale di Gioiosa Ionica che non si limita a manifestare l’interesse per la gestione dei beni confiscati alla criminalità organizzata, ma crea le condizioni per un loro utilizzo concreto e finalizzato a scopi d’interesse pubblico, riaffermando il principio della restituzione alla collettività di quei beni che la ‘ndrangheta le aveva indebitamente “sottratto”.
E così, con delibera di giunta numero 139 dello scorso 9 agosto, l’amministrazione Fuda ha preso atto del decreto di assegnazione in comodato d’uso gratuito al Comune di Gioiosa Ionica, da parte del Tribunale di Reggio Calabria, sezione “misure di prevenzione”, riguardante un immobile confiscato in contrada Bugella, dopo aver già fatto, lo scorso 28 giugno, un sopralluogo informale per verificare la consistenza dei beni, da parte dell’amministratore giudiziario degli immobili Maurizio Alfieri e del segretario comunale Arturo Tresoldi.
Ebbene, l’idea progettuale è già pronta, e coinvolgerà la parrocchia di San Nicola di Bari e la Diocesi di Locri-Gerace, con le quali il Comune di Gioiosa Ionica sottoscriverà un apposito protocollo d’intesa.
Il tempo materiale di ottenere dalle autorità preposte la piena ed effettiva disponibilità del bene confiscato.