di Carabinieri Gruppo Compagnia di Locri
Continuano i servizi di controllo straordinario del territorio disposti dal Comando Gruppo Carabinieri di Locri, finalizzati alla repressione dei reati attinenti le armi e gli stupefacenti. Numerose pattuglie dell’Arma hanno eseguito controlli a tappeto nella giurisdizione effettuando anche perquisizioni personali e domiciliari nei confronti di pregiudicati inseriti nelle locali cosche di ‘ndrangheta.
Nello specifico, il consuntivo dell’attività svolta negli ultimi due giorni in punti nevralgici della locride in delicate fasce orarie oggetto dell’incremento degli episodi criminali anche secondo un attento monitoraggio georeferenziale, ha visto il controllo di 256 persone e di 103 veicoli, nonché l’effettuazione di diversi posti di blocco.
All’esito di tali controlli:
– i Carabinieri della Compagnia di Roccella Jonica hanno deferito in stato di libertà:
un 67enne, un 34enne e un 29enne tutti originari di Caulonia, nonché una 23enne di Taurianova, un 31enne di Placanica, un 27enne di Siderno, un 21enne di Roccella Jonica e un 36enne di Milano, poiché sorpresi alla guida del proprio veicolo con un tasso alcolemico superiore ai limiti consentiti dalla legge; inoltre, i militari hanno segnalato alla Prefettura di Reggio Calabria un giovane di Marina di Gioiosa Jonica, in quanto trovato in possesso di alcuni grammi di marijuana destinata all’uso personale;
- tre persone di età compresa tra i 28 e i 62 anni, tutti originari di Monasterace, per violazione della Legge sulla pesca, poiché sorpresi a pescare all’interno della fiumara “Stilaro” mediante l’utilizzo di calce al fine di intorpidire, stordire ed uccidere i pesci;
- un 52enne di Cittanova, per il reato di truffa, poiché mediante il sito web “subito.it”, si è fatto accreditare sul proprio conto corrente la somma di 7000,00 euro per la vendita di un trattore, non consegnando la merce all’acquirente e rendendosi successivamente irreperibile;
– i Carabinieri della Compagnia di Locri hanno deferito in stato di libertà:
- un 35enne di origine rumena, per furto aggravato, poiché, a conclusione accertamenti, è stato ritenuto responsabile di aver rubato cinque bottiglie di vino da un esercizio commerciale di generi alimentari di Antonimina;
- un 50enne di Careri, per inosservanza di pene accessorie, poiché è stato sorpreso in compagnia di soggetti non appartenenti al proprio nucleo famigliare convivente, violando gli obblighi e i divieti inerenti la misura cui è attualmente sottoposto;
- un 75enne originario di Gerace, a conclusione di mirati accertamenti, per aver minacciato gravemente la propria moglie;
- un 26enne di Platì, poiché sorpreso alla guida del proprio veicolo con un tasso alcolemico superiore ai limiti consentiti dalla legge;
- un 45enne originario di Roma, poiché sorpreso alla guida della propria autovettura in evidente stato di alterazione psicofisica dovuta all’eccessivo consumo di bevande alcoliche, il quale ha rifiutato di sottoporsi alla misurazione del tasso alcolemico.