RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO:
Con grande rammarico mi tocca segnalare ancora una volta, una situazione di abbandono totale del centro storico Bovalino Superiore.
Da pochi giorni sono cominciati i festeggiamenti della Festa di Maria SS.Immacolata, che avranno fine giorno otto settembre, a cura dell’arciconfraternita, che con grande passione,spirito di sacrificio e dedizione, ci regala sempre uno spettacolo unico, facendoci rivivere i valori, le tradizioni, che contraddistinguono il nostro borgo antico, popolato da persone umili, lavoratori, e sempre pronti a dar lustro a Bovalino Superiore.
Quindi è logico che il Paese sarà meta di turisti e fedele che saliranno ad omaggiare la Madonna immacolata .
Sono fortemente attacco a Bovalino superiore, in quanto ho trascorso la mia adolescenza.
Il borgo versa in condizioni pessime, erbacce ovunque ed una illuminazione fatiscente.
Il castello che dovrebbe rappresentare un volano per il turismo e la cultura dell’intera fascia Jonica, è praticamente inesistente.
Sono rimasti dei muri che stanno in piedi grazie alle cure degli abitanti che con spirito di sacrificio si dedicano a tutelare la bellezza che la storia ci ha lasciato.
Ci sono dei pezzi di castello, come ad esempio mi riferisco alla “torretta” posizionata alle prime curve del Paese, che è circondata da canneti e arbusti di ogni genere.
Le mura adiacenti la “torretta” sono pericolanti e pieni di verde selvaggio.
Uno spettacolo terribile, un abbandono che rappresenta un insulto alla storia e alla tradizione di un borgo importante come Bovalino superiore.
Le stradine dove dovrebbe passare la Processione composta da turisti e fedeli sono piene di fango e detriti, oltre ad essere piene di buche.
Ritengo che Bovalino Superiore non meriti questo.
É stato un Paese che negli anni è stato spogliato da tutto, mi riferisco alle scuole, asili, posta, persino la Farmacia rurale ha tolto il servizio spostandosi a Bovalino.
È vergognoso il comportamento di tutte le Amministrazioni passate che con scelleratezza hanno reso possibile questa situazione, hanno fatto chinare la testa agli abitanti che inermi hanno dovuto assistere a questo degrado.
Mi auguro che queste poche righe giungano alla terna commissariale, affinché ci possa essere attenzione per uno dei borghi più belli della Calabria, che non merita altre decurtazioni, ma merita attenzione primaria in quanto rappresenta la storia del nostro Paese, e maggiormente può diventare un volano di sviluppo per la cultura e l’economia Bovalinese.