Di Domenica Bumbaca
LOCRI – “Siamo disperati, stanchi e frustrati e anche se non esterniamo ogni giorno il nostro rammarico siamo veramente preoccupati”.
Queste le parole di alcuni dipendenti che dall’inizio dell’anno non vengono retribuiti regolarmente dalla Coopservice a causa dei ritardi dell’Asp reggina. Il responsabile della Fisascat CISL Francesco Spanò, con una nota inviata il 30 maggio 2013 alla Prefettura di Reggio Calabria, alle cooperative Nosside e Omnia del Gruppo consortile Coopservice Gestioni, all’ASP di Reggio Calabria ha dichiarato lo stato di agitazione dei dipendenti delle rispettive cooperative affidatarie del servizio di pulizie presso i presidi ospedalieri di Locri, Siderno e Stignano, poiché a oggi non hanno avuto corrisposti i tanti attesi stipendi di marzo, aprile e maggio 2013. “La diaspora tra l’Asp di Reggio Calabria e le cooperative – afferma Spanò- produce danni solo ai lavoratori, anello debole di una lunga catena di lungaggini burocratiche, i quali ormai hanno dato per assunto da qualche tempo che saranno retribuiti due tre volte l’anno tra l’inerzia generale e in barba alle esigenze di vita quotidiana e familiare. In barba a chi rischia lo sfratto da casa perché non può pagare l’affitto, a tutte le famiglie che accumulano debiti per sopravvivere e ha perso la dignità”. Intanto il presidente della Coopservice, Lorenzo Delfino si sta adoperando con continui viaggi a Reggio Calabria al fine di risolvere le problematiche concernenti, i pagamenti in maniera definitiva. “Non è concepibile – chiosa il sindacalista- che nonostante il varo di decreti sul pagamento delle pubbliche amministrazioni che dovrebbe avvenire dopo trenta giorni della presentazione della fattura, l’Asp di Reggio Calabria non ha ancora effettuato i pagamenti delle fatture riferite ai mesi lavorati di Gennaio, Febbraio, Marzo, Aprile e Maggio 2013, alle cooperative affidatarie del servizio”. A tal punto è stato proclamato lo stato di agitazione in attesa di un chiarimento definitivo con tutte le parti coinvolte al fine di rendere meno sofferente la vita di sessanta famiglie, la maggior parte della quale vive di questo solo stipendio, e non possono aspettare tre o quattro mesi per essere gratificate di un loro diritto di vita sociale e di dignità. La Federazione proclama per giorno 17 giugno p.v. una giornata di sciopero invitando tutti i lavoratori/trici delle coop Nosside e Omnia Service all’astensione dal lavoro per far sentire la propria voce di sofferenza presso la direzione generale dell’ASP a Reggio Calabria