DI SEGUITO LA LETTERA TRASMESSA DA ANTONIO GUERRIERI (CIUFER CALABRIA) AI MINISTRI DEI TRASPORTI E DELLA COESIONE TERRITORIALE
Oggetto: richiesta attestamento a Villa S. G. e Bari nuovo IC 558/562
Da Lunedì 10 Giugno la Calabria e la Puglia ritorneranno ad essere collegate da un treno.
Qualche anno fa, scelte politiche e aziendali nazionali e regionali hanno portato nel giro di pochissimi mesi dall’avere 4 treni a lunga percorrenza tra Reggio Calabria e Taranto/Bari/Lecce, nonché altri da Crotone, più qualche regionale da Cosenza e Sibari, al non averne più nessuno isolando tra loro due regioni (e la Basilicata di mezzo) che dai tempi dell’Unità d’Italia ai giorni nostri avevano sempre avuto almeno un collegamento ferroviario diretto.
Solo l’interessamento dell’allora Ministro Bianchi (Governo Prodi 2006-2008) aveva portato ad istituire un Espresso diurno scarsamente frequentato per via di orari e tempi di percorrenza penalizzanti, nonché per il materiale usato che non fruiva di accurate pulizie e regolarità d’esercizio. Tutto ciò neanche lontanamente paragonabile ai fasti dell’Intercity Pitagora del mattino (da Villa San Giovanni a Bari) e della sera (in senso inverso) o dell’Espresso notturno da Villa S.G. a Bari/Lecce ancora in circolazione sotto forma di pullman sostitutivo lungo la tirrenica dopo che, a causa dell’interruzione causa lavori di potenziamento, della linea jonica nel 2006, era stato “temporaneamente” instradato sull’altra costa perdendo tutta la sua storica clientela fino al suo rapido declassamento su gomma.
Il nuovo treno Reggio Calabria – Taranto partirà dallo Stretto alle ore 12:00 per arrivare, fermando in tutti i principali centri della costa jonica, a Taranto alle ore 19:05 permettendo, dopo circa mezz’ora, di poter proseguire il viaggio verso l’Adriatica e Milano con un comodo Intercity Notte. Discorso analogo per il percorso inverso con partenza da Taranto alle 8:20, dopo l’arrivo del notturno adriatico e arrivo a Reggio alle ore 15:25.
In attesa del ripristino dei collegamenti diretti tra la fascia ionica e le città di Roma e Milano questo collegamento può rappresentare un primo passo verso il ritorno alla normalità, e alle condizioni essenziali per lo sviluppo, in quanto senza collegamenti stabili e di standard europeo non è possibile ipotizzare alcun futuro (prova ne è la consistente diminuzione dei turisti), presso le strutture ricettive medio-piccole della costa ionica calabrese. Allo stesso modo potrebbero aprirsi nuove opportunità per gli studenti, le famiglie e i professionisti della zona ionica oggi molto più penalizzati rispetto al passato, al punto che sono sempre più radi i ritorni a casa, una volta frequenti, o le scelte di stabilirsi in Calabria e viaggiare per lavoro.
Tuttavia il CIUFER (Comitato Italiano Utenti Ferrovie Regionali), che riunisce Associazioni, Comitati, Pendolari e cittadini sensibili alle problematiche e alle opportunità del sistema ferroviario italiano, segnala alle Ferrovie dello Stato, al Ministero dei Trasporti che l’ha fortemente voluto, e agli enti locali interessati, una grave disattenzione che rischia di compromettere una piena fruibilità, e quindi la stessa esistenza, del nuovo servizio ferroviario in questione, ovvero il mancato prolungamento, in riva allo Stretto, su Villa S.Giovanni, della partenza e dell’arrivo che rende di fatto impossibile la coincidenza con l’Intercity 722/728 da Siracusa e Palermo; in effetti quest’ultimo treno giunge alle 11:25 a Villa S.Giovanni e qui il viaggiatore non trova alcun servizio di raccordo per Reggio Calabria che permetta la coincidenza con il treno diretto a Taranto.
Spostare il capolinea di questo importante collegamento facendolo partire alle 11:40 da Villa S. Giovanni è ancora possibile, senza alcun bisogno di modificare tracce orarie, e ciò non comporterebbe un significativo aggravio di costi, che in ogni caso sarebbero compensati dalla maggiore clientela che sicuramente ne farebbe gradito uso.
L’auspicio si estende inoltre sul fronte pugliese ad un prolungamento verso Bari, capoluogo di Regione e meta di numerosi pendolari interregionali.
Certi di una sicura e seria presa in considerazione della proposta appena citata, la Delegazione Calabrese del Comitato Italiano Utenti Ferrovie Regionali (CIUFER), attende con fiducia una determinazione da parte di Ministero e Ferrovie dello Stato e il pieno sostegno in tal senso da parte degli Enti Locali calabresi, lucani e pugliesi nonché da parte della Regione Sicilia e dai parlamentari e consiglieri provinciali e regionali dei territori interessati.
p. IL COMITATO CIUFER CALABRIA
IN FEDE
Dott. Antonio Guerrieri
C.I.U.FE.R – DELEGAZIONE CALABRIA