Di Adelina B. Scorda
BOVALINO – Si sono appena conclusi i tre incontri organizzati per il progetto sulla legalità “ Cittadini non si nasce, si diventa”, nell’ambito del Por 2007-2013, promosso dalla legge regionale a favore del diritto allo studio , con particolare attenzione a progetti che favoriscono l’innalzamento del valore educativo, sociale e culturale. I tre incontri svolti all’Istituto comprensivo di Bovalino, sono stati tenuti dal dirigente del commissariato di Bovalino Giovanni Arcidiacono, che ha trattato la tematica della legalità con abilità e competenza, centrando le argomentazioni sul tema del rispetto della persona, e da ciò che da esso ne deriva.
Alcuni filmati proiettati durante le giornate formative hanno destato l’attenzione dei ragazzi sulla “convenienza” di rispettare le norme di vita civile con riguardo particolare, dovuto anche all’avvicinarsi al mondo degli adulti, alle regole di sicurezza stradali, come ad esempio l’uso di casco e cintura. Un ‘ampio dibattito ha consentito uno scambio di idee, non sono mancate, infatti, domande e chiarimenti che i ragazzi hanno posto agli agenti di polizia che hanno evitato di indossare la divisa, un modo, questo per cercare di creare un rapporto più confidenziale con gli alunni. Tematica trattata con particolare incidenza quella del bullismo, atteggiamento che purtroppo sta dilagando, soprattutto negli ambienti scolastici. Argomento approfondito dal commissario Arcidiacono che ha dialogato a lungo con i ragazzi spiegando quali sono realmente i comportamenti da adottare nel caso in cui si fosse vittime di atti simili. Un invito al dialogo, dunque, in famiglia, nella scuola, nella società in genere, facendo capire che il bullismo si può sconfiggere con un’azione sinergica in grado di coinvolgere più persone possibili. Un lascito positivo quello regalato dai tre incontri inseriti nel progetto “Cittadini non si nasce, si diventa” per i ragazzi che hanno avuto modo di riflettere anche sul’importanza del posto che occupano nella società.