di Redazione
MARINA DI GIOIOSA IONICA – Due interrogazioni, sono state depositate ieri ed oggi, rispettivamente, al Comune di Marina di Gioiosa Jonica dai consiglieri di opposizione del gruppo Progetto Paese ed al Presidente dell’Unione dei Comuni della Valle del Torbido dai consiglieri dell’unione Pasquale Mesiti e Nicola Limoncino.
«A seguito della visualizzazione di una mappa pubblicata il 5 settembre u.s. da Repubblica on-line (a sua volta basata sui dati ufficiali della Protezione Civile Nazionale) sembrerebbe – scrivono i sottoscrittori delle due interrogazioni – che i comuni ricadenti nel territorio dell’Unione, nonostante il forte rischio sismico territoriale, siano sprovvisti di Piano di Emergenza Comunale (o, comunque, di Piano di Emergenza Comunale aggiornato).
Per tale ragione, pur avendo avuto in queste ore informali rassicurazioni da parte di qualche sindaco, considerato che l’efficacia dei predetti piani è strettamente legata al costante aggiornamento degli stessi e ad un’adeguata informazione alla popolazione, che deve conoscere i rischi del territorio in cui vive, il livello di allerta in corso ed i comportamenti corretti da adottare in caso di emergenza per essere pronta, anche sulla base di periodiche esercitazioni, a poter affrontare in maniera ottimale un’eventuale emergenza già da prima del suo verificarsi, è stato chiesto al Sindaco di Marina di Gioiosa Jonica ed Presidente ed alla Giunta dell’Unione: di riferire sullo stato di attuazione del predetto strumento di sicurezza e sullo stato di aggiornamento previsto; di riferire se sono state poste in essere tutte le forme di supporto logistico, di mezzi e di risorse per permettere alla Protezione Civile locale non solo di far fronte agevolmente e con tempestività alle situazioni di emergenza che potrebbero insorgere, ma anche di operare con continuità per prevenire e, per quanto possibile, prevedere le emergenze; di conoscere quali siano state in questi ultimi anni e se si stia predisponendo per l’avvenire attività di comunicazione, esercitazione e formazione rivolte ai cittadini ed organizzate dall’Autorità comunale d’intesa con le altre agenzie preposte alla protezione civile; quali sono i mezzi preposti per far fronte sin d’ora ad una eventuale situazione di emergenza».
Di seguito il testo integrale delle due interrogazioni:
AL SIG. PRESIDENTE ED ALLA GIUNTA DELL’UNIONE DEI COMUNI DELLA VALLE DEL TORBIDO
INTERPELLANZA URGENTE CON RICHIESTA DI RISPOSTA SCRITTA
sullo stato di adozione dei Piani di Protezione Civile dei comuni ricadenti nel territorio dell’Unione dei Comuni della Valle del Torbido.-
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I sottoscritti membri del Consiglio dell’Unione dei Comuni della Valle del Torbido,
PREMESSO CHE:
– Il Decreto-Legge 15 maggio 2012, n. 59 convertito con modificazioni dalla Legge 12 luglio 2012, n. 100 prevede che i comuni si dotino di piani di emergenza redatti secondo i criteri e le modalità riportate nelle indicazioni operative del Dipartimento della Protezione Civile e delle Giunte regionali;
– i suddetti suddetti piani sono costituiti da un insieme di documenti, periodicamente aggiornati, che riassumono tutti quegli elementi utili agli operatori di Protezione Civile e indispensabili per prevenire e fronteggiare le differenti emergenze;
– esaminando la pagina WEB della Protezione Civile nazionale ( http://www.protezionecivile.gov.it/resources/cms/documents/Piani_comunali_calabria_21_marzo.pdf ), ed una mappa pubblicata due giorni fa da un articolo on-line de “La Repubblica” (http://www.repubblica.it/scienze/2016/09/05/news/piani_di_emergenza_in_italia_la_mappa_dei_comuni-147213759/ ), entrambi facenti riferimento ad una situazione cristallizzata al 18 settembre 2015, sembrerebbe che tutti comuni ricadenti nel territorio dell’Unione, nonostante il forte rischio sismico territoriale, siano sprovvisti di Piano di Emergenza Comunale (aggiornato).
CONSIDERATO CHE:
– l’efficacia dei predetti piani è strettamente legata al costante aggiornamento degli stessi e ad un’adeguata informazione alla popolazione, che deve conoscere i rischi del territorio in cui vive, il livello di allerta in corso ed i comportamenti corretti da adottare in caso di emergenza per essere pronta a poter affrontare in maniera ottimale un’eventuale emergenza già da prima del suo verificarsi;
– le esercitazioni rappresentano un mezzo fondamentale per garantire l’efficacia del Piano;
Tutto ciò premesso e considerato, i sottoscritti consiglieri,
CHIEDONO AL PRESIDENTE ED ALLA GIUNTA DELL’UNIONE:
– di riferire sullo stato di attuazione dei Piani Comunali della Protezione Civile dei singoli comuni ricadenti nella Valle del Torbido e sullo stato di aggiornamento previsto;
– di riferire se sono state poste in essere tutte le forme di supporto logistico, di mezzi e di risorse per permettere alla Protezione Civile locale non solo di far fronte agevolmente e con tempestività alle situazioni di emergenza che potrebbero insorgere, ma anche di operare con continuità per prevenire e, per quanto possibile, prevedere le emergenze;
– di conoscere quali siano state in questi ultimi anni e se si stia predisponendo per l’avvenire attività di comunicazione, esercitazione e formazione rivolte ai cittadini ed organizzate dall’Autorità comunale d’intesa con le altre agenzie preposte alla protezione civile;
– quali sono i mezzi che i singoli comuni dell’Unione prepongono per far fronte sin d’ora ad una eventuale situazione di emergenza.
Si chiede risposta scritta urgente e la convocazione del Consiglio dell’Unione per discuterne nel merito.
Con osservanza.
Gioiosa Jonica, 8 settembre 2016.
I Consiglieri dell’Unione
dei Comuni della Valle del Torbido
Nicola Limoncino e Pasquale Mesiti
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Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio Comunale
di MARINA DI GIOIOSA JONICA
INTERROGAZIONE
sullo stato di attuazione e di aggiornamento del Piano Comunale di Emergenza.-
PREMESSO CHE
– Il Decreto Legge 15 maggio 2012, n. 59 convertito con modificazioni dalla Legge 12 luglio 2012, n. 100 prevede che i comuni si dotino di piani di emergenza redatti secondo i criteri e le modalità riportate nelle indicazioni operative del Dipartimento della Protezione Civile e delle giunte regionali;
– i suddetti piani sono costituiti da un insieme di documenti, periodicamente aggiornati, che riassumono tutti quegli elementi utili agli operatori di Protezione Civile e indispensabili per prevenire e fronteggiare le differenti emergenze;
– esaminando la pagina WEB della Protezione Civile nazionale ( http://www.protezionecivile.gov.it/resources/cms/documents/Piani_comunali_calabria_21_marzo.pdf ), ed una mappa pubblicata due giorni fa da un articolo on-line de “La Repubblica” (http://www.repubblica.it/scienze/2016/09/05/news/piani_di_emergenza_in_italia_la_mappa_dei_comuni-147213759/ ), entrambi facenti riferimento ad una situazione cristallizzata al 18 settembre 2015, sembrerebbe che il nostro Comune, nonostante il forte rischio sismico territoriale, sia sprovvisto di un Piano di Emergenza Comunale aggiornato;
CONSIDERATO CHE:
– l’efficacia di suddetto piano è strettamente legata al costante aggiornamento dello stesso e ad un’adeguata informazione alla popolazione, che deve conoscere i rischi del territorio in cui vive, il livello di allerta in corso ed i comportamenti corretti da adottare in caso di emergenza per essere pronta a poter affrontare in maniera ottimale un’eventuale emergenza già da prima del suo verificarsi;
– le esercitazioni rappresentano un mezzo fondamentale per garantire l’efficacia del Piano;
– ai sensi dell’art. 54 del D. Lgs. 267/2000, il Sindaco, quale ufficiale del Governo, sovrintende all’emanazione degli atti che gli sono attribuiti dalla legge e dai regolamenti in materia di ordine e sicurezza pubblica;
-ai sensi dell’art. 15 comma 3 della Legge 24 febbraio 1992, n. 225, il Sindaco è riconosciuto Autorità Comunale di Protezione Civile;
Tutto ciò premesso e considerato, i sottoscritti consiglieri,
INTERROGANO
Il sig. Sindaco affinché, nella suddetta qualità, riferisca nella prima seduta di Consiglio Comunale utile:
– quale sia lo stato di attuazione e di aggiornamento del Piano Comunale di Emergenza;
– segnatamente, riferisca quale sia la data ultima dell’aggiornamento del Piano Comunale di Emergenza, la data della sua pubblicazione sul sito WEB ufficiale del Comune e le azioni che l’attuale Amministrazione abbia intrapreso per darne adeguata pubblicità alla cittadinanza;
– riferisca se sono state poste in essere tutte le forme di supporto logistico, di mezzi e di risorse per permettere alla Protezione Civile locale non solo di far fronte agevolmente e con tempestività alle situazioni di emergenza che potrebbero insorgere, ma anche di operare con continuità per prevenire e, per quanto possibile, prevedere le emergenze;
– riferisca quali siano state in questi ultimi anni le attività di comunicazione, esercitazione e formazione rivolte ai cittadini ed organizzate dall’Autorità comunale d’intesa con le altre agenzie preposte alla protezione civile;
– riferisca quali siano i mezzi che il Comune prepone per far fronte sin d’ora ad una eventuale situazione di emergenza.
Marina di Gioiosa Jonica, 7 settembre 2016.-
Cons. Pasquale Mesiti
Cons. Maria Teresa Badolisani