di Gianluca Albanese
SIDERNO – Il sindaco di Siderno Pietro Fuda ha emesso, nella giornata di ieri, l’ordinanza numero 30, con la quale autorizza il conferimento, per dieci giorni, di un quantitativo massimo di 15 tonnellate al giorno di rifiuti organici (c.d. “umido”) nell’impianto di San Leo.
Dalla lettura dell’ordinanza, sembra che quella decisa dal primo cittadino sia una sorta di “sperimentazione”, che arriva dopo che lo scorso 28 agosto aveva deciso di bloccare i conferimenti per la frazione organica.
Proprio così: provare a vedere, per dieci giorni, come funziona la linea di lavorazione della frazione organica immettendo, ogni giorno, un massimo di 15 tonnellate di rifiuti organici invece delle 50 tonnellate die autorizzate, lo scorso 28 giugno, dall’ufficio flussi del Dipartimento Ambientale e territorio della Regione.
In attesa di valutare i risultati di questo test, dobbiamo registrare l’immediata mobilitazione di alcuni cittadini, tra cui gli attivisti del comitato contro le emissioni puzzolenti dell’impianto di San Leo, che già nel passato diedero vita a imponenti manifestazioni contro le emissioni moleste.
Questo, intanto, è il testo integrale dell’ordinanza sindacale.
“Premesso
che sul territorio comunale è presente un impianto di trattamento e valorizzazione dei rifiuti solidi
urbani facente parte del sistema regionale dei rifiuti solidi urbani;
che tale impianto è autorizzato al trattamento della frazione indifferenziata, delle frazioni secche e
della frazione organica;
che detto impianto non era stato progettato per la valorizzazione della frazione organica e che sono
stati realizzati negli anni lavori di adattamento per il trattamento di detta frazione;
che per le aree, di detto impianto, dedicate alla valorizzazione della frazione organica sono stati
avviati dei lavori di miglioramento dell’impianto di depressurizzazione.
Considerato
che tali lavori si sono resi necessari per il cattivo funzionamento dell’impianto di depressurizzazione
delle aree dell’impianto, dedicate alla valorizzazione della frazione organica e la conseguente
produzione di emissioni odorigine;
che di intesa con la Regione Calabria, Dipartimento Ambiente e Territorio Unità Organizzativa di
Progetto “Rifiuti”, nonché con l’ArpaCal si era deciso di attivare i conferimenti della frazione
organica in maniera graduale per verificare la tenuta dei lavori effettuati;
che in data 28/06/2016 l’Ufficio flussi del Dipartimento Ambiente e Territorio Unità Organizzativa
di Progetto “Rifiuti” emanava un dispositivo atto ad aumentare da 15 tonnellate/ giorno a 50
tonnellate/giorno senza alcun coordinamento e condivisione;
che in data 29/06/2016 a seguito di sopralluogo presso detto impianto al fine di valutare la
conclusione dei lavori per il miglioramento dell’impianto di depressurizzazione delle aree
dell’impianto, dedicate alla valorizzazione della frazione organica veniva rilevato, nel verbale
redatto e sottoscritto da tutti i gli enti partecipanti (Regione Calabria, Comune di Siderno, Ecologia
Oggi spa, ArpaCal), da parte dell’Amministrazione Comunale, come l’aumento dei conferimenti a
50 tonnellate/giorno creasse la produzione delle moleste emissioni odorigene;
che, nello stesso verbale, a tale constatazione dell’Amministrazione Comunale si associavano anche
i funzionari dell’ArpaCal;
che dal momento del conferimento delle 50 tonnellate/giorno emergevano i problemi già riscontrati
prima dei lavori di miglioramento;
che dal momento del conferimento delle 50 tonnellate/giorno iniziavano le proteste e le
dimostranze dei cittadini residenti nelle zone adiacenti all’impianto.
Vista
l’ordinanza sindacale nr. 28 del 29.08.2016 per la chiusura dei conferimenti per la frazione organica
la necessità di ulteriori verifiche tecniche al fine di valutare la funzionalità della linea di
lavoriazione della frazione organica;
Ritenuta l’urgenza di provvedere in merito alle suddette verifiche tecnice;
Visto il D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 ed in particolare l’articolo 50, commi 4 e 5;
O R D I N A
All’impresa Ecologia Oggi S.p.A., gestore dell’impianto sito in C.da San Leo nel territorio di Siderno, con
decorrenza immediata data di notificazione della presente, di provvedere alla parziale apertura dei
conferimenti della frazione organica per 10 giorni lavorativi con la possibilità di trattare massimo 15
tonnellate al giorno;
DISPONE
che il settore 5 Politiche del Territorio ed il Comando di Polizia Municipale vigilino sull’osservanza
della presente ordinanza, con l’intervento, se del caso, della forza pubblica;
che l’ufficio messi notifichi il presente atto al destinatario;
che contro la presente ordinanza è ammesso, nel termine di 60 giorni dalla notificazione,
ricorso al Tribunale amministrativo regionale (legge 6 dicembre 1971, n, 1034), oppure, in
via alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, da proporre entro 120
giorni dalla notificazione (d.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199).
Copia della presente ordinanza è trasmessa:
alla Regione Calabria, Dipartimento Ambiente e Territorio;
alla Polizia Municipale;
al settore 5 Politiche del Territorio;
al Comando dei Carabinieri di Siderno;
Il Sindaco
f.to ING. PIETRO FUDA”.