di Domenica Bumbaca
LOCRI – C’è un motivo in più per essere orgogliosi di essere locresi. Lo si è capito alla “giornata dello sport” quando, tra musica ed animazione con Nicola Procopio, applausi, bambini che giocavano, genitori entusiasti, amministratori presenti, Locri, ha salutato un grande uomo: Lello Franco. È questo l’orgoglio di essere locresi, essere stati concittadini di un uomo che, nei suoi silenzi, nelle sue battute e nei suoi sorrisi, ha dato tanto a questa gente.
Ed era lì, ieri pomeriggio, come suo solito, appartato, ma questa volta non lo abbiamo visto, ma sentito, era lì a tifare ed incoraggiare, ancora una volta i suoi ragazzi. Tutti presenti in campo sul campetto del Fun club sul lungomare. Erano tutti lì gli atleti, dirigenti del Lokron calcio a 5 a giocare per lui, perché un presidente è per sempre. A ricordare, insieme alla famiglia, che oltre ad essere stato un maestro nel campo è stato soprattutto nella vita. A lui, dunque, la dedica speciale in una giornata che ha accolto i cittadini con il sole ed il sorriso. Il sorriso dei tantissimi bambini, che hanno potuto vivere momenti di gioco grazie alle società sportive partecipanti alla manifestazione organizzata dall’Amministrazione comunale e voluta, a livello nazionale, ormai da 10 anni, dal Coni.
Il parco giochi, in fase di restyling, è divenuto un enorme campo polifunzionale dove, le atlete di pallavolo (della Libertas Volley) si alternavano nei campi di tennis per passare a basket, dove le ragazze del calcio a 5 femminile (Sporting Locri) stracciavano i ragazzi a beach volley, mentre i podisti ( Podisti Locri) correvano da una parte all’altra della pista ciclabile, e a lato lo spettacolo dei cavalli, vera attrazione per i più piccoli. Fisicità ma anche mente, perché lo sport richiede questo, e quindi una partita a scacchi ( Ass. Scacchi Città di Locri) prima che i piccoli atleti andassero a far canestro ( con l’Eutimo basket) o a disputare una partitella a tennis ( Garden tennis Riccio) o calcio ( con l’Ac Locri e le scuole calcio Agesidamo, Audax e Spataro). Giornata di sole e allora prove di immersione con i sub (Diving Flabellina sub), mentre la danza ha preso piede con balli, coreografie, zumba ( Gymnosport, La Danza Siderno, Eutimo palestra). Lo sport che unisce ed emoziona, lo sport diventa il perno della società civile, così come ha ribadito il presidente provinciale del Coni Antonio Laganà, alla sua prima uscita ufficiale in provincia. Giunto a Locri ne è rimasto entusiasta e ha voluto condividere questi momenti con i cittadini, gli sportivi, le Istituzioni. Presenti anche il professor Papa, il delegato di zona Figc Carmine Barbaro e tutta l’Amministrazione comunale di Locri guidata dal sindaco Giovanni Calabrese. Ma c’era soprattutto l’orgoglio di essere locresi. C’era l’orgoglio di vedere tanti giovani tanti volontari, associazioni ( Arcipesca, Croce Bianca, Leocos), tanti imprenditori, tanti artigiani con i mercatini grazie all’impegno dell’associazione Anthesterie, e gente comune vicino al progetto di rinascita della città. Lo sport ha unito tutti, ha raggruppato un gruppo di persone e adesso la squadra è pronta per tante altre sfide.