R. & P.
Nel pomeriggio di ieri a Falerna Marina in una sala affollatissima del locale il “Pirata, si è svolto il già annunciato primo grande raduno, del Centro Studi Legislativo “G. Lazzati”.
Un incontro che ha visto come tematica principale la legalità affinché si possa annoverare tra le bellezze della nostra amata Regione e del programma da realizzare in futuro del Centro Studi.
Tra questi l’approvazione della legge Lazzati nel suo testo originario, la presentazione in Parlamento del nuovo progetto normativo sulla prostituzione, soprattutto su quella giovanile e sul diritto-dovere alla tutela della salute in relazione ad un’attività altamente a rischio, realizzazione del film da tempo elaborato quale “Undicesimo Comandamento” che è quello di non uccidere la speranza, nato da un’idea di Romano De Grazia ed a supporto della tematica sul voto di scambio (Legge Lazzati).
Si è proceduto inoltre alla costituzione del comitato per il NO alle riforme costituzionali e l’assemblea ha proceduto alla nomina, avvenuta ad unanimità, del coordinatore del Comitato nella persona del giovane avvocato Enrico Del Re, fratello della compianta Maddalena.
Si è parlato anche degli impegni del Centro Studi alle prossime amministrative. A quelle regionali, a quelli comunali in Calabria (Catanzaro) ed in Sicilia (Scicli).
Intanto informiamo che candidata a sindaco del centro studi legislativo Lazzati alle amministrative di Catanzaro è la dottoressa in legge Rita Tulelli, presidente dell’associazione “Universo Minori”, con la lista civica “Cambiamo Catanzaro”.
Come si vede riprendiamo la lotta in trincea.
L’Onorevole Roberto Occhiuto parlamentare ed il dottor Antonio Reppucci, che è stato Prefetto a Catanzaro sono intervenuti al dibattito, hanno preso la parola ed hanno confermato il loro impegno ed il loro plauso alla legge Lazzati.
L’Onorevole Occhiuto, compagno di lotta del giudice Romano De Grazia per la legge Lazzati, ha inoltre confermato la sua intenzione della realizzazione del film “Undicesimo Comandamento”.
I relatori: la dottoressa Rita Tulelli, il giudice De Grazia e l’avvocato Alfonso Del Re hanno sottolineato il fatto che è necessaria un’opera di bonifica sociale che caratterizzi il rispetto della personalità umana e dei valori morali e civili, attraverso un processo di sviluppo economico e culturale, la valorizzazione dell’impegno educativo nella famiglia e nella scuola, un fenomeno così agguerrito e così organizzato si può combattere solo con un’articolazione statuale, altrettanto agguerrita ed ancor più organizzata ed efficiente come lo è l’intervento della legge Lazzati nella legislazione del nostro Paese, unico strumento concreto operativo contro il voto di scambio.
Da Falerna Marina è partita una sfida culturale; sta agli uomini di buona volontà raccogliere questa sfida, per fare grande la Calabria ed il nostro Paese.