di Emanuela Alvaro
SIDERNO – Dopo l’iniziale stoccata da parte di Maria Teresa Fragomeni all’amministrazione comunale e, nello specifico, al sindaco Pietro Fuda e, ancora di più al vice sindaco Anna Romeo, si è dato avvio all’iniziativa voluta dal circolo cittadino del Partito democratico, dal titolo “Siderno differenzia? Come funziona la raccolta differenziata porta a porta”. Presenti all’incontro, organizzato nella sala delle adunanze cittadina, oltre al segretario del circolo Pd che ha moderato i lavori, Giovanni Gerace, presidente di Locride Ambiente, Nicola Tucci, responsabile del settore “politiche del territorio” del comune di Siderno e Natale Amato, fondatore dell’Osservatorio Ambientale Diritto per la vita.
Dopo l’introduzione di Maria Teresa Fragomeni, il presidente di Locride Ambiente ha preso la parola evidenziando, al contrario del segretario cittadino del Pd, l’impegno e il pressing che il primo cittadino sta facendo affinché il servizio vada a regime. «Stiamo lavorando a ritmo serrato e il giorno dopo la Festa di Portosalvo ne è la prova».
Andando nello specifico del tema dell’incontro Gerace ha spiegato ai presenti il lavoro fatto fino ad oggi da Locride Ambiente. «Siderno Superiore, la prima zona ad essere interessata dalla differenziata, ha risposto in modo esemplare. Abbiamo piano piano coinvolto altre zone fino ad arrivare al centro, dove a brevissimo partiremo. Da lunedì si inizierà da Randazzo a ritirare i cassonetti stradali. L’importante è svolgere bene tutti i passaggi per dare un servizio valido. La raccolta differenziata è un motivo di rilancio del paese ed è per questo che la parte politica sta fortemente spingendo affinché si realizzi al più presto. Stiamo predisponendo un’app per dare la possibilità ai cittadini di tenere sotto controllo i turni di conferimento e l’andamento del servizio stesso. Per qualsiasi informazione potete contattare l’ufficio. Rispetto ai condomini, ogni nucleo abitativo viene a ritirare i mastelli, ma se c’è un palazzo con condominio costituito è necessario ed opportuno chiedere i mastelli per far conferire tutte le famiglie in quello condominiale».
Il responsabile del settore “politiche del territorio” del comune di Siderno Nicola Tucci ha raccontato ciò che li ha spinti ad esternalizzare. «Con una pianta organica risicata e il dissesto siamo stati spinti a decidere per un’azienda esterna, predisponendo, ovviamente, un modello da capitolato da far gestire e portare a regime. Il controllo e il monitoraggio spetta a noi, il resto è l’azienda a gestirlo. Sono previsti incontri come quello di oggi per dare informazione continua sulla questione. E poi le scuole con le quale avviare giornate informative e formative, fulcro essenziale per innescare un meccanismo virtuoso. Abbiamo scelto – ha continuato Tucci – il porta a porta perché ci avvicina all’utenza, responsabilizzando attraverso l’inserimento del codice a barre. E questo partirà quando in tutte le zone la differenziata verrà avviata. Chi più differenzia meno paga. Con il codice a barre partiremo con l’imputazione del servizio puntuale e in base ai consumi, eliminando l’imputazione per stima».
Tra i presenti i dubbi maggiori sono stati quelli dei commercianti che hanno chiesto come mai da luglio la raccolta si è pressoché bloccata. Tucci ha sottolineato che a Locride Ambiente questo è stato in più occasioni raccomandato, ricordando loro di gestire prima possibile e con maggiore solerzia le attività commerciali perché più impegnative. Nel capitolato si evidenzia come l’attenzione debba essere necessariamente diversa per loro, con il ritiro quotidiano dei rifiuti.