di Questura di Reggio Calabria
In ottemperanza a quanto stabilito in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, l’ormai collaudato dispositivo di controllo straordinario del territorio, previsto dal piano di azione nazionale e transnazionale Focus ‘ndrangheta, prosegue, con rinnovato vigore, nei quartieri di Archi, Modena, Ciccarello, nonché nella zona centrale della Città.
I controlli della Polizia di Stato hanno visto l’impiego, senza soluzione di continuità, di numerosi Agenti delle Volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico e di diversi equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine di Siderno, di un’unità cinofila con cane anti-droga, di un mezzo aereo del V Reparto Volo, supportati dagli uomini del Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica per le attività di video-ripresa di tutte le operazioni.
Il rinnovato dispositivo di controllo straordinario del territorio, voluto dal Questore della Provincia di Reggio Calabria, prevede l’impiego per diversi giorni consecutivi nella stessa area di intervento operativo, senza soluzione di continuità, di diverse Forze di Polizia, in modo da assicurare un costante presidio, nonché un proficuo monitoraggio delle zone a più alta densità criminale.
In particolare, passando al setaccio i popolosi quartieri di Ciccarello e di Archi, in particolare l’area nelle vicinanze dell’ex-sede dell’Università Mediterranea attualmente adibita a centro di prima accoglienza e soccorso dei migranti sbarcati presso il porto reggino, nonché le arterie e le principali piazze del centro cittadino, sono stati svolti diversi controlli alle persone ed alla circolazione stradale.
Questo il consuntivo dell’attività operativa svolta. Sono stati sottoposti a controllo 422 persone, di cui 29 con precedenti di polizia e 260 veicoli. Sono stati effettuati 51 posti di controllo e, grazie al sistema “Mercurio” installato a bordo delle auto-pattuglie adibite al servizio di controllo del territorio, sono state controllate elettronicamente 784 targhe di mezzi in transito. Nei diversi contesti operativi, sono state elevate 17 contravvenzioni per infrazioni al Codice della strada, 2 delle quali hanno comportato, rispettivamente, il ritiro di una patente di guida e di una carta di circolazione. Inoltre, sono state effettuate 4 perquisizioni, anche alla ricerca di armi.
Sono stati altresì, intensificati, con l’ausilio degli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine di Siderno, i controlli del territorio nel Comune di Bivongi, a seguito del recente fatto di sangue.
Inoltre, al fine di garantire la pacifica convivenza, nonché un sereno processo di integrazione dei numerosi migranti accolti in ambito provinciale, permangono pressanti i servizi di vigilanza presso le strutture ricettive che li ospitano.
Il dispositivo di sicurezza, dispiegato dal Questore della Provincia di Reggio Calabria, proseguirà nei prossimi giorni nell’intera provincia di Reggio Calabria.