La telefonata alle 6.50 e una voce anonima che denunciava all’operatore della sala operativa dei Carabinieri di un incidente sulla SS. 106 a Roccella Jonica, con un uomo a terra sull’asfalto. Immediato l’arrivo sul posto del personale della Stazione dei Carabinieri di Roccella Jonica, che constatarono la veridicità della telefonata e della notizia. Il ciclista investito, quel corpo esanime era di Roberto Leonardo, classe 1961, residente a Siderno in Corso Garibaldi. Lui, titolare dell’attività commerciale Pub ’86, un amante dello sport e del ciclismo, non ha avuto scampo, il colpo gli ha spezzato la vita in un attimo. Avviate subito le indagini del caso, i Carabinieri hanno individuato un furgone cabinato di colore bianco. A questo punto il Comandante della Stazione dei Carabinieri di Roccella Jonica, il Maresciallo Francesco Nanni, insieme ai suoi uomini, ha ispezionato i mezzi degli ambulanti presenti questa mattina, giornata di mercato cittadino, per verificare ammaccature compatibili. Durante le ispezioni, si appurava che all’appello questa mattina, mancava proprio il titolare di un furgone bianco con tetto blu, in uso a un marocchino, assente proprio stamane. Al vaglio anche i filmati di alcune telecamere di video sorveglianza che hanno identificato al momento dell’incidente lo stesso furgone, avente le medesime caratteristiche. Si tratta dunque di Laaribi Mohammed, il giovane nato a Locri il 18/03/1993, residente a Marina di Gioiosa Jonica, presso le case popolari ubicate in Via Gagliardi. Il ragazzo, che è stato riconosciuto come calciatore della squadra di calcio As Roccella, è stato immediatamente raggiunto presso la propria abitazione dai Carabinieri della Stazione di Roccella Jonica, dove è stato perquisito e rinvenuto il furgone, mancante però di paraurti, ma con ammaccature visibili sulla carrozzeria. Al termine dell’interrogatorio condotto dal Comandante Francesco Nanni, l’uomo ha confessato ammettendo le proprie responsabilità e indicando il luogo dove subito dopo l’incidente si era sbarazzato del paraurti anteriore danneggiato dall’urto violento. Laaribi Mohammed è stato inoltre sottoposto ai test alcolemici, risultando negativo. Al momento per lui sono stai disposti gli arresti domiciliari in attesa che il giudice si pronunci.
QUESTA E’ LA NOTA STAMPA DIFFUSA DAL COMANDO PROVINCIALE DEI CARABINIERI ALLE 19
Nella mattinata odierna, i Carabinieri della Stazione di Roccella Jonica hanno tratto in arresto L.M. di anni 20, di Marina di Gioiosa Jonica, poiché ritenuto essere il conducente del veicolo che alle prime luci di stamattina ha investito, uccidendolo, L.R. di anni 52, originario di Siderno.
Quest’ultimo, come tanti, appassionato di bicicletta, aveva deciso di mettersi in sella di buon’ora ed infatti, già prima delle sette stava transitando lungo la SS 106, quando, giunto alle porte di Roccella Jonica veniva tamponato da un veicolo che lo sbalzava dalla bicicletta. La caduta, fatale, causava la sua morte. A nulla infatti servivano i tempestivi soccorsi dei sanitari del 118 che ne tentavano una disperata rianimazione sul posto, purtroppo senza esito positivo.
Appena giunti sul luogo dell’incidente i Carabinieri della Stazione di Roccella Jonica, supportati dai colleghi del Radiomobile e delle Stazioni di Marina di Gioiosa Jonica e di Gioiosa Jonica, oltre a procedere ai rilievi del caso e a controllare il deflusso dei veicoli, intraprendevano le attività di indagine finalizzate all’identificazione dell’autore del gesto. Raccolti i primi elementi, acquisite diverse testimonianze e visionate alcune telecamere, i Carabinieri si mettevano alla ricerca di un Fiat Ducato che, per le caratteristiche e le modalità in cui si erano svolti i fatti, si riteneva essere il mezzo che aveva causato l’incidente. Grazie alla conoscenza del territorio, i Carabinieri della Stazione di Roccella Jonica giungevano ad identificare il conducente del mezzo in L.M., abitante in Marina di Gioiosa Jonica. Giunti presso la sua abitazione, ad una prima richiesta avanzata allo stesso circa i suoi movimenti nella mattinata, l’interessato prima tentava di fornire alcune vaghe indicazioni circa i suoi spostamenti, per poi confessare di essere l’autore dell’investimento. Pertanto lo stesso veniva portato in Caserma, ove forniva ulteriori indicazioni in merito all’accaduto.
I Carabinieri dichiaravano L.M. in arresto, restringendolo agli arresti domiciliari, come disposto dall’A.G., in attesa di convalida del provvedimento. Si procedeva inoltre al sequestro del mezzo e di altri oggetti ritenuti utili per le indagini.
La telefonata alle 6.50 e una voce anonima che denunciava all’operatore della sala operativa dei Carabinieri di un incidente sulla SS. 106 a Roccella Jonica, con un uomo a terra sull’asfalto. Immediato l’arrivo sul posto del personale della Stazione dei Carabinieri di Roccella Jonica, che constatarono la veridicità della telefonata e della notizia. Il ciclista investito, quel corpo esanime era di Roberto Leonardo, classe 1961, residente a Siderno in Corso Garibaldi. Lui, titolare dell’attività commerciale Pub ’86, un amante dello sport e del ciclismo, non ha avuto scampo, il colpo gli ha spezzato la vita in un attimo. Avviate subito le indagini del caso, i Carabinieri hanno individuato un furgone cabinato di colore bianco. A questo punto il Comandante della Stazione dei Carabinieri di Roccella Jonica, il Maresciallo Francesco Nanni, insieme ai suoi uomini, ha ispezionato i mezzi degli ambulanti presenti questa mattina, giornata di mercato cittadino, per verificare ammaccature compatibili. Durante le ispezioni, si appurava che all’appello questa mattina, mancava proprio il titolare di un furgone bianco con tetto blu, in uso a un marocchino, assente proprio stamane. Al vaglio anche i filmati di alcune telecamere di video sorveglianza che hanno identificato al momento dell’incidente lo stesso furgone, avente le medesime caratteristiche. Si tratta dunque di Laaribi Mohammed, il giovane nato a Locri il 18/03/1993, residente a Marina di Gioiosa Jonica, presso le case popolari ubicate in Via Gagliardi. Il ragazzo, che è stato riconosciuto come calciatore della squadra di calcio As Roccella, è stato immediatamente raggiunto presso la propria abitazione dai Carabinieri della Stazione di Roccella Jonica, dove è stato perquisito e rinvenuto il furgone, mancante però di paraurti, ma con ammaccature visibili sulla carrozzeria. Al termine dell’interrogatorio condotto dal Comandante Francesco Nanni, l’uomo ha confessato ammettendo le proprie responsabilità e indicando il luogo dove subito dopo l’incidente si era sbarazzato del paraurti anteriore danneggiato dall’urto violento. Laaribi Mohammed è stato inoltre sottoposto ai test alcolemici, risultando negativo. Al momento per lui sono stai disposti gli arresti domiciliari in attesa che il giudice si pronunci.
QUESTA E’ LA NOTA STAMPA DIFFUSA DAL COMANDO PROVINCIALE DEI CARABINIERI ALLE 19
Nella mattinata odierna, i Carabinieri della Stazione di Roccella Jonica hanno tratto in arresto L.M. di anni 20, di Marina di Gioiosa Jonica, poiché ritenuto essere il conducente del veicolo che alle prime luci di stamattina ha investito, uccidendolo, L.R. di anni 52, originario di Siderno.
Quest’ultimo, come tanti, appassionato di bicicletta, aveva deciso di mettersi in sella di buon’ora ed infatti, già prima delle sette stava transitando lungo la SS 106, quando, giunto alle porte di Roccella Jonica veniva tamponato da un veicolo che lo sbalzava dalla bicicletta. La caduta, fatale, causava la sua morte. A nulla infatti servivano i tempestivi soccorsi dei sanitari del 118 che ne tentavano una disperata rianimazione sul posto, purtroppo senza esito positivo.
Appena giunti sul luogo dell’incidente i Carabinieri della Stazione di Roccella Jonica, supportati dai colleghi del Radiomobile e delle Stazioni di Marina di Gioiosa Jonica e di Gioiosa Jonica, oltre a procedere ai rilievi del caso e a controllare il deflusso dei veicoli, intraprendevano le attività di indagine finalizzate all’identificazione dell’autore del gesto. Raccolti i primi elementi, acquisite diverse testimonianze e visionate alcune telecamere, i Carabinieri si mettevano alla ricerca di un Fiat Ducato che, per le caratteristiche e le modalità in cui si erano svolti i fatti, si riteneva essere il mezzo che aveva causato l’incidente. Grazie alla conoscenza del territorio, i Carabinieri della Stazione di Roccella Jonica giungevano ad identificare il conducente del mezzo in L.M., abitante in Marina di Gioiosa Jonica. Giunti presso la sua abitazione, ad una prima richiesta avanzata allo stesso circa i suoi movimenti nella mattinata, l’interessato prima tentava di fornire alcune vaghe indicazioni circa i suoi spostamenti, per poi confessare di essere l’autore dell’investimento. Pertanto lo stesso veniva portato in Caserma, ove forniva ulteriori indicazioni in merito all’accaduto.
I Carabinieri dichiaravano L.M. in arresto, restringendolo agli arresti domiciliari, come disposto dall’A.G., in attesa di convalida del provvedimento. Si procedeva inoltre al sequestro del mezzo e di altri oggetti ritenuti utili per le indagini.