Fotoservizio di Enzo Lacopo
LOCRI – In ricordo delle vittime della violenza si è tenuta presso la chiesa di San Biagio di Locri una veglia di preghiera presieduta da S.E. Mons. Giuseppe Fiorini Morosini. Oltre ai componenti della Commissione Giustizia e Pace della diocesi di Locri-Gerace, molti fedeli e cittadini hanno partecipato alla veglia.
“Una proposta che arriva dalla chiesa e dal gruppo di lavoro diocesano che si interessa dei problemi che riguardano la giustizia e la pace che annualmente organizza e che questa veglia di preghiera vuol essere”, ha espresso il Vescovo nell’omelia.”Una proposta – ha proseguito – per tutta la comunità civile e religiosa del modo in cui noi cristiani intendiamo guardare al tema della violenza non come semplici spettatori, ma questo è un fenomeno che ci riguarda da vicino. Riguardo alla violenza che c’è sul nostro territorio, noi oggi come chiesa – ha continuato il presule – siamo chiamati ad educare le coscienze su tutte quelle libertà e liberazioni delle quali abbiamo bisogno sul nostro territorio, sulle quali spesso non escono sui titoli dei giornali. Ci sono tante situazioni di violenza delle quali nessuno parla e noi cristiani abbiamo il dovere ed il coraggio di saperle affrontare. Questa deve essere la nostra azione, saper educare le coscienze”.
Non son mancate nell’omelia espressa dal Vescovo momenti in cui le considerazioni e gli episodi raccontati dal presule hanno condotto i presenti a meditare profondamente scaturendo nelle coscienze di ognuno un profondo senso per un miglioramento sociale di questa nostra realtà.
“Solo – ha concluso Morosini – attraverso la preghiera e la mobilitazione delle coscienze potremo dare un volto nuovo alla società”.