DAL MOVIMENTO POLITICO “NOVA BOVALINO” RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO LA SEGUENTE NOTA STAMPA:
In data 29.04.2013 il Gruppo consiliare del Movimento NOVA BOVALINO, con un’interrogazione, di seguito riportata, interveniva sul problema della depurazione.
Al Sindaco
del Comune di Bovalino
Al Presidente del Consiglio del Comune di Bovalino
OGGETTO: INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA E ORALE AL PROSSIMO CONSIGLIO COMUNALE .
I sottoscritti Consiglieri comunali Enrico Tramontano e Antonio Zurzolo del gruppo consiliare “Nova Bovalino”
PREMESSO
• Che nella fiumara di Careri si continuano a sversare i liquami provenienti dalle fognature comunali che, invece, dovrebbero confluire nel depuratore consortile a salvaguardia dell’ambiente e della salute dei cittadini;
• Che per garantire la funzionalità e la gestione del depuratore consortile con deliberazione della G.M. n. 30 del 28.02.2012 è stato approvato il Protocollo d’intesa tra i Comuni di Bianco, Benestare, Bovalino e Casignana;
• Che il suddetto atto, è stato sottoscritto dal Sindaco senza la preventiva autorizzazione della G.M. che lo ha ratificato in ogni sua parte;
• Che in tale documento si legge che il Commissario delegato per l’emergenza del territorio della Regione Calabria ha fissato le percentuali dei carichi relativi alla gestione dell’impianto nella misura del 30% per il Comune di Bianco, 16% per il Comune di Benestare e 54% per il Comune di Bovalino;
• Che, nella ripartizione della spesa non era stato inserito il Comune di Casignana, pertanto nel protocollo d’intesa a seguito di tale rilevata omissione la spesa veniva ripartita come di seguito: Bianco 27,66%; Bovalino 55,62%; Benestare 15,77% Casignana 0,95%;
• Che nonostante la popolazione del Comune di Casignana sia di 827 abitanti (Censimento 2010) è stato stabilito un contributo che tiene conto solo di 150 unità;
• Che, pertanto, inserendo il Comune di Casignana con una percentuale errata in difetto, diminuisce la percentuale di spesa per tutti gli altri comuni rispetto a quella stabilita dal Commissario delegato per l’emergenza del territorio della Regione Calabria, mentre incomprensibilmente quella del comune di Bovalino aumenta dal 54% al 55,62% ;
• Che né il Sindaco e né la Giunta del Comune di Bovalino hanno mosso ad oggi alcun rilievo in merito all’ingiustificato aumento della percentuale di spesa gravante sul Comune di Bovalino, consentendo (nel frattempo) l’ingiustificata minore spesa in capo al comune di Casignana;
• Che è inammissibile oltre che illegittima la possibilità di gestire un impianto di depurazione delle acque reflue con un semplice e scarno “Protocollo d’Intesa” finalizzato solo a stabilire la ripartizione delle spese e delle anticipazioni, visto che nell’assoluta indifferenza si continua a scaricare i liquami nella fiumara del “Careri”;
• Che è necessario per legge, attribuire ad un soggetto fisico o giuridico la titolarità della gestione dell’impianto anche al fine di ottenere le necessarie autorizzazioni previste dalla normativa in materia di gestione rifiuti e trattamento delle acque reflue.
Tutto ciò premesso, si
CHIEDE
Di sapere quali provvedimenti sono stati adottati per evitare lo sversamento dei liquami fognari nella fiumara di Careri e il consequenziale e inevitabile inquinamento della acque marine;
L’immediata revoca anche in via di autotutela della deliberazione della GM n. 30 del 28.02.2012 perché nulla, errata e illegittima.
SI INTERROGA IL SINDACO PER SAPERE
Se esiste una delibera del Consiglio Comunale che ha stabilito la costituzione del consorzio per la gestione delle acque reflue ed ha approvato il relativo statuto.
In caso di risposta affermativa, come è organizzato il Consorzio, chi è il Presidente, il Vice presidente, da chi è composto il direttivo e l’ assemblea dei consorziati, come si finanzia il consorzio, il nr. e la data del decreto del Presidente della Giunta Regionale di approvazione del consorzio e dello statuto;
Con quali fondi è stato costruito il depuratore c.d. consortile e a quale comune sono stati assegnati;
A quanto ammonta la spesa del comune di Bovalino per il mantenimento del depuratore cd consortile;
Se è stata data esecuzione al punto 3 della Deliberazione della GM n. 30 del 28.02.2012 che ha autorizzato “l’impegno di spesa per la quota ricadente sul bilancio comunale al pertinente codice e capitolo del redigendo bilancio 2012”;
Se nonostante il mancato servizio di depurazione delle acque reflue continueranno a gravare sui cittadini i relativi tributi;
In attesa di cortese e sollecito riscontro si porgono i migliori saluti.
Bovalino lì 29.04.2013
I consiglieri comunali di “Nova Bovalino”
Enrico Tramontano
Antonio Zurzolo
Nella seduta dell’ultimo Consiglio Comunale, tenutasi in data 3/6/2013, il Sindaco Tommaso Mittiga, in merito all’interrogazione inserita al quarto punto dell’ O.d.g. della suddetta seduta, riferiva che gli uffici comunali competenti non avevano ancora relazionato in merito.
Tale comportamento denota la scarsissima sensibilità dell’organo politico e di quello burocratico rispetto al problema legato al servizio della depurazione che, già in questi giorni in cui è iniziata la balneazione, sta dimostrandosi del tutto inefficiente.
Non è accettabile una risposta così generica ed evasiva da parte del Sindaco e della Giunta Municipale, tenuto conto del lungo tempo trascorso ( 29/04/2013 – 03/06/2013) dalla presentazione della interrogazione alla trattazione in Consiglio Comunale del punto avente ad oggetto la risposta al quesito.
Pertanto, il Movimento Nova Bovalino stigmatizza il comportamento dell’esecutivo municipale e degli uffici competenti, invitandoli a visionare, specialmente nelle ore serali, i vari rivoli di liquami e acque reflue che dalle postazioni delle pompe di sollevamento defluiscono in mare al fine di valutare e porre rimedio alle criticità che, attraverso la suddetta interrogazione, Nova Bovalino ha inteso segnalare.