SIDERNO – I passeggeri della Locride fanno causa a Trenitalia. Non ci stanno a essere privati continuamente dei collegamenti col resto d’Italia e grazie all’azione sinergica di un gruppo di avvocati associatisi per l’occasione sono i protagonisti della class action contro l’azienda di Moretti. Ma è solo l’inizio della battaglia, come si evince dalla nota diffusa agli organi di stampa dall’avvocato Maria Cecilia Gerace. «Comunico – esordisce il comunicato – che Trenitalia è stata convenuta in giudizio con un’azione collettiva finalizzata ad ottenere il ripristino del servizio pubblico ferroviario a lunga percorrenza tra la Calabria e le Regioni del Centro e del Nord Italia. I Promotori ringraziano: il Deputato Franco Laratta, il Consigliere Regionale Candeloro Imbalzano, il Consigliere Regionale Giovanni Nucera, che con il loro sostegno hanno incoraggiato ad andare avanti; il Presidente della Provincia di Reggio Calabria Giuseppe Raffa, che ha dato un ulteriore impulso all’iniziativa; i Sindaci e le amministrazioni comunali di Gerace, Brancaleone e Benestare , che hanno aderito; il Gruppo Ferrovie in Calabria, Italia Nostra Sez. Crotone, il Corsecom, Codici, associazioni che hanno partecipato con entusiasmo e continuano a farlo instancabilmente; il Direttore Generale del Ministero delle infrastruture e dei trasporti Antonio Parente, per aver compiuto il proprio dovere: il Senatore Luigi De Sena per aver intuito subito che la class action amministrativa è una richiesta di aiuto e quindi una manifestazione di fiducia e non un attacco alle Istituzioni; le singole persone che hanno creduto nella possibilità di ottenere dalle Istituzioni la tutela dei propri diritti fondamentali ; i giornali ed ai siti internet che hanno consentito di fare conoscere la class action e mettere in contatto tra di loro persone che avevano in comune il desiderio di fare qualcosa per difendere la dignità della nostra terra.
La legge prevede la possibilità di intervenire nel giudizio per sostenere l’azione: soltanto se ci saranno adesioni da tantissimi cittadini e da loro rappresentanti istituzionali potremo raggiungere il risultato di riavere il servizio pubblico.
La vertenza giudiziaria in corso, avviata per ragioni tecniche con la sottoscrizione di un numero limitato di utenti, necessita adesso dell’aiuto di tutti.
Chiunque voglia aderire o collaborare può rivolgersi al proprio Comune o alle Associazioni che stanno partecipando alla raccolta firme, oppure può inviare un’email al seguente indirizzo: trenialsud@virgilio.it».