di Antonella Scabellone
LOCRI- Nuove prove entrano nel processo Crimine, che si sta celebrando davanti al Tribunale di Locri (Presidente Alfredo Sicuro, a latere Adriana Cosenza e Giovanna Sergi) a carico di trentasei imputati ritenuti appartenenti a vario titolo alla ‘ndrangheta della provincia di Reggio Calabria. Al termine di un’udienza fiume il collegio, decidendo sulle richieste di acquisizione documentale e ulteriore integrazione istruttoria avanzate dalle parti, ha disposto l’ammissione di nuovi elementi di prova, ritenuti indispensabili per chiarire le posizioni di alcuni imputati.
Così, saranno acquisite, su richiesta del Pm, le trascrizioni di 23 file audio del procedimento denominato “Ippocatre”, ritenuti indispensabili per chiarire le posizioni degli imputati Siviglia, Stelitano e Gattuso; allo stesso modo, saranno acquisite le trascrizioni di 14 progressivi di cui al procedimento “Infinito” che si sta celebrando a Milano, ritenuti assolutamente necessari per ricostruire la posizione dell’imputato Francesco Bonarrigo. E ancora, è stata dichiarata ammissibile la richiesta della difesa di Gattuso Francesco di acquisire i verbali delle dichiarazioni rese dal pentito Paolo Iannò nel processo “Meta”. Non saranno invece acquisiti il memoriale di Antonino Lo Giudice “trattandosi di documento contenente prospettazioni che, in mancanza di consenso, non possono essere veicolate in forma diversa dalla prova orale”; non ammesse anche alcune annotazione della polizia giudiziaria di Vibo Valentia e del Commissariato di Bovalino datate 2009; il verbale di interrogatorio di Giuseppe Giampaolo del 9 agosto 2010 e il verbale di sommarie informazioni di Marzano Francesco del 2 agosto 1982.
Nella mattinata era stato ascoltato il colonnello Storoni, comandante dei Ros di Genova, che aveva ricostruito i rapporti tra la criminalità calabrese e quelle ligure e piemontese e che ha riferito in particolare della posizione degli imputati Domenico Gangemi e Domenico Belcastro (quest’ultimo ha scelto il rito abbreviato) riferendo di svariate intercettazioni telefoniche e ambientali che li riguardano.