R. & P.
“Le mie posizioni politiche sono quanto di più distante esista da quelle di Massimo D’Alema, che resta una personalità importante e autorevole del panorama politico italiano. Ho seguito l’incontro di Palazzo Campanella con D’Alema perché credo che, al di là della diversità della visione politica e del modo di interpretare il governo del Paese, ci sia un obiettivo comune da condividere: il ‘no’ a un referendum che rischia di generare una deriva autoritaria, che finge di ridurre i costi della politica, che rappresenta un bluff e che creerà ingorghi parlamentari e confusione istituzionale. Un pastrocchio che rischia di minare la stabilità democratica del Paese”.
Lo afferma il presidente della Provincia di Reggio Calabria, Giuseppe Raffa, che prosegue: “Oggi è dovere di tutte le forze politiche che si oppongono a questo disegno, pericoloso per la nostra democrazia, coalizzarsi contro una riforma che deturpa la Costituzione senza apportare alcun beneficio ai cittadini. Dopo il ‘no’ – conclude Raffa – ciascuno dalla propria posizione e dal proprio diverso punto di vista dovrà contribuire a una nuova stagione costituente, in un dialogo democratico e costruttivo che consenta all’Italia di cambiare. Ma in meglio”.
a.l./