di Adelina B. Scorda
BOVALINO – È stato il primo di una serie di incontri quello avvenuto fra la triade commissariale di Bovalino e la comunità di Bovalino Superiore. Una visita, dopo l’invito dell’Arciconfraternita Maria Santissima Immacolata, voluta fortemente da tutta la comunità del piccolo borgo, per far toccare con mano quelle che sono da le problematiche che ormai da tempo affliggo la frazione di Bovalino e che nessuna amministrazione, né commissione straordinaria fino a oggi è riuscita quantomeno a migliorare.
Presenti all’incontro, oltre tutti i membri della procura con in testa il priore Antonio Blefari, anche alcuni membri della comunità di Bovalino Superiore. L’intento è stato quello di evidenziare tutte quelle macrocriticità che interessano l’antico borgo, culla della storia e della cultura bovalinese.
Particolare attenzione è stata riservata al Castello negli anni sventrato e abbandonato. Solo la dedizione e la passione dell’Arciconfraternita e della comunità, hanno permesso che non andasse completamente perduto.
Diversi sono i tesori che custodisce il borgo d Bovalino Superiore, a partire dal museo di arte sacra, alla cattedrale, per non parlare delle bellezze paesaggistiche, ma questo nulla può contro i gravi problemi di viabilità o contro il dissesto idrogeologico che affligge diverse aree del paese.
L’arciconfraternita e la comunità del borgo ha fatto tutto ciò che era possibile fare, adesso tocca alla politica, in questo caso alla commissione straordinaria, iniziare quel percorso di valorizzazione tale da consentire a Bovalino Superiore di continuare ad essere custode delle più antica cultura bovalinese e nuovo centro turistico ed economico.
La risposta della triade non si è fatta attendere: “Gli interventi da fare sono tanti ma, hanno ribadito i commissari, interverremo nei casi ove possibile, per aggiustare le situazioni più urgenti”.
L’Arciconfraternita, come associazione operante sul territorio ha dato, dal canto suo, la massima disponibilità per poter nei prossimi mesi dare un segnale di azione e sinergia tra associazioni di cittadini che tengono a cuore le sorti del piccolo borgo.