RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
ITINERARIO NATURALISTICO PANORAMICO AD ANELLO
Percorso medio-facile interamente segnalato che copre tratti asfaltati, sterrati ed erbosi. Un tragitto che si snoda attraverso boschi misti per una escursione adatta a tutti; un anello tra le baite e rifugi dei piani di Moleti. Novembre potrebbe sembrare un mese poco propizio per le escursioni e invece no. E’ un mese di transizione verso l’inverno che riserva spesso sorprese ed emozioni: i colori ancora accesi dell’autunno, le prime nevicate, la luce radente del sole basso sull’orizzonte, danno ai paesaggi un fascino del tutto particolare.
Come arrivare: Come arrivare: A3 uscita Gioia Tauro, proseguire in direzione Taurianova lungo la SP 1 seguendo la segnalazione per Molochio, villaggio Trepitò, bivio monte dei due Mari; dalla Jonica si può salire da Gerace, da Antonimina e da Ciminà – Monte Due Mari
Raduno ore: 9.45 Incrocio Monte Due Mari – Bivio Molochio; Partenza escursione: ore 10
I Rifugi e Bivacchi Piani Moleti; Tempo: Ore 5.00 Località: Villaggio Moleti; Dislivello: 900 slm 1.050 Comuni int: Ciminà – Plati – Molochio Difficoltà: E. Escursionistico
Descrizione sentiero:
Si tratta di un lungo itinerario ad anello, ben segnalato e facilmente raggiungibile, che si svolge in gran parte a quote moderate o in pianura ed attraversa tutto il territorio del Parco Nazionale dell’Aspromonte, nessuna difficoltà e si sviluppa su un dislivello intorno ai 1.000 mt. attraversando luoghi di grande interesse ambientale.
Si parte dal casello del Consorzio di Bonifica dei piani “Abbruschiato” nel comune di Molochio, oggi in abbandono, Il sentiero si snoda, dal punto in cui avete parcheggiato, verso destra, impossibile sbagliare, c’è una evidente stradina tra i prati-campi che si dirige dritta dritta che ci porta al ponticello del Fago del Sabato, si imbocca, sulla destra, una pista forestale che si addentra nel bosco misto, con il sentiero ben segnalato che in poco tempo ci porta al piano Figurella.
La segnaletica indica di non abbandonare la pista forestale, ma di girare a sinistra, su un tratto pianeggiante fino ad intravedere sulla destra il greto del torrente Viscata.
Occorre fare attenzione perché nel periodo autunno/inverno il fondo si presenta scivoloso. Qui il percorso lambisce, sulla destra, in una bella pineta di giovani abeti, un breve tratto in lieve salita e siamo al piano Palazzo.
Il sentiero si fa pianeggiante per un breve tratto per poi ridiventare pista forestale attraverso un’ampia radura con mucche al pascolo. Il tracciato si fa più bello e, immerso nel silenzio, prosegue attraverso un’ampia foresta dove la presenza di giganteschi faggi, domina la vegetazione circostante.
Attraversato il Ponticello del Fago il sentiero prosegue verso il villaggio Moleti, superato il pianoro du Barraccuni e siamo dentro il Villaggio di Turistico Moleti (un altopiano a quota 1000 metri) il 15 agosto viene svolta la Festa della Montagna di Maria SS.Assunta, che negli ultimi anni, mantenne le vecchie caratteristiche si è trasformata in una vera propria festa della montagna, in quanto si è arricchita di tante attività finalizzata alla promozione del territorio dal quale si snoda il noto sentiero delle Otto Fontane, un sentiero che l’associazione ha scoperto negli anni scorsi.
Qualche km lungo il Villaggio e siamo al piano Abbruschiato, da qui scendiamo brevemente verso la sorgente Maddamagiglia, un centinaio di metri e siamo alla fontana Nessi, breve deviazione a destra e siamo alla presa dell’acquedotto, seguendo il sentiero percorso degli animali e siamo al laghetto del Buco da Notara con la piccola baita, è stato realizzato in funzione antincendio.
Lasciato il laghetto si prosegue sulla pista forestale che pochi minuti siamo alla Fontana dell’acqua Calda, da qui seguendo il sentiero ben segnato dopo un centinaio di metri siamo alla casetta in pietra, seguendo la pista e siamo alla baita du Laccu.
Il tracciato si fa più bello e, immerso nel silenzio, prosegue attraverso un’ampia foresta dove la presenza di giganteschi pini, domina la vegetazione circostante.
Si prosegue verso ovest seguendo una pista forestale molto larga e dal fondo sassoso per circa 150 metri per arrivare a una terrazza panoramica dominata u Lacco di Pintarudi.
Il bosco si arricchisce di querce e faggi, a dimostrazione di come una diversa esposizione solare possa determinare il tipo di vegetazione. Ogni tanto tra la vegetazione si apre un varco da dove e possibile ammirare il panorama verso valle, in direzione del mare Jonio, dove si possono vedere le grande valle.
Il sentiero si incammina lungo il crinale, qualche breve tratto sulla strada asfalta, dopo 10 minuti siamo sul ampio piano du Pirocelli dove il panorama spazia su tutta la costa Jonica, proseguendo ancora per qualche minuto e siamo a Monte due Mari.