DALLA CGIL DI REGGIO CALABRIA RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO LA SEGUENTE NOTA:
REGGIO CALABRIA – Dopo otto mesi senza stipendio. Dopo tre incontri con un nulla di fatto. Dopo essersi incatenati di fronte alla Prefettura di Reggio Calabria non meno di due settimane fa. Ieri, finalmente, i 19 lavoratori della ZetaEmme hanno ottenuto una piccola vittoria.
Nel corso dell’incontro svoltosi nel Palazzo del Governo, è stato raggiunto e sottoscritto un accordo tra i Comuni della fascia ionica, la Curatrice giudiziaria dell’azienda e la delegazione sindacale Cgil.
Grazie al costante impegno e al ruolo di mediazione svolto dalla dottoressa Antonella Surace (in rappresentanza del Prefetto), è stato portato a compimento un primo e significativo passo verso la risoluzione della vertenza. Il Sindaco del Comune di Gioiosa Ionica ha dato, infatti, la sua disponibilità a versare quanto dovuto all’azienda, in modo tale da permettere all’impresa di raggiungere la stabilizzazione del proprio D.U.R.C. e, di conseguenza, poter percepire i restanti crediti da parte del Comune di Africo e Sant’Ilario. Questi ultimi, da parte loro, si sono impegnati – una volta sbloccato il Durc – a versare direttamente alla ZetaEmme un totale di circa 30 mila euro.
Cifre che, poi, verranno interamente utilizzate dall’impresa per pagare una parte degli stipendi arretrati ai lavoratori.
Ma non solo. Nel corso del vertice di ieri, è emersa anche la volontà di concludere altri accordi sia con il Comune di Brancaleone sia con gli altri Enti, creditori nei confronti dell’azienda. Azienda che si è impegnata a inviare alla Prefettura l’elenco dei crediti vantati nei confronti degli altri Comuni dove ha prestato il proprio servizio e l’elenco dei dipendenti con l’indicazione delle somme versate e ancora da corrispondere. Due strumenti che permetteranno alla Prefettura, nella persona della dott.ssa Surace, di potersi impegnare per la risoluzione della questione, da una parte, attraverso un’opera di mediazione verso i Comuni ancora deficitari; dall’altra, attraverso la determinazione dell’intero compenso maturato dall’azienda nei confronti dei dipendenti.
Un percorso, quindi, ancora in via di sviluppo ma che ha dato nuovamente speranza agli operai.
Una vertenza che non si è chiusa ieri ma che ha aperto uno spiraglio. Impegni presi, consulenze avviate. Adesso si attende la prima mossa da parte dei Comuni. La seconda spetterà alla ZetaEmme.
Poi sarà il turno della Cgil che continuerà a vigilare sugli accordi raggiunti ieri. Per il bene dei cittadini. Al fianco dei lavoratori.