di Simona Ansani
REGGIO CALABRIA – Si sono dati appuntamento a Palazzo San Giorgio gli animalisti e il neo costituito CooRR, Coordinamento Reggino per i Randagi, convinti che il recupero degli spazi pubblici passi principalmente da una gestione corretta e trasparente di ogni fenomeno deviante. Un sit-in organizzato da Dacci una Zampa che aveva come obiettivo l’incontro con i Commissari per l’apertura di un tavolo di discussione sul tema del randagismo in città e in provincia.
I volontari, con bandiere e striscioni, hanno atteso fuori da Palazzo San Giorgio l’attenzione delle Istituzioni. Attenzione che non ha tardato ad arrivare: il dottor Tommaso Cotronei, responsabile servizio staff Commissione Straordinaria, dopo aver ascoltato il loro appello e dopo aver ricevuto il documento di richiesta, stilato in punti, da consegnare ai Commissari, ha garantito al CooRR un incontro con gli stessi entro la fine della prossima settimana, per discutere quanto di loro competenza. L’incontro servirà per discutere un tema fino a oggi troppo trascurato dalle Istituzioni: il tema del randagismo e la sua risoluzione. Il Coordinamento ha predisposto, nel documento che è stato consegnato, una serie di punti nei quali si espongono percorsi pragmatici al fine di realizzare una gestione del fenomeno tesa a risolvere ‘definitivamente’ il problema e ad eliminare ogni tipo di speculazione, scongiurando una volta per tutte il dilagare delle zoo-mafie. Contestualmente, fuori dalla Sede Comunale, altri componenti dello stesso CooRR incontravano il Governatore Scopelliti, che, dopo avere preso atto, a mezzo delle parole dei volontari, della condizione dei nostri randagi, ha anch’egli accordato un ulteriore colloquio al CooRR, garantendo che l’incontro avverrà entro 15 giorni dal ricevimento, presso la sede del Consiglio Regionale, di formale richiesta scritta per lo stesso da parte del Coordinamento. Il CooRR si ritiene soddisfatto dell’esito di questa giornata: le Istituzioni, prendendo atto della situazione randagismo che diviene sempre più grave, e surrogata in via suppletiva da associazioni e volontari, si sono dimostrate oggi disponibili al dialogo e alla risoluzione della stessa. Il CooRR ha da poco iniziato il suo cammino in aiuto dei randagi. Consapevole che il percorso non sarà totalmente in discesa, non mollerà assolutamente: il suo intento rimane quello di raggiungere la risoluzione del problema in tempi brevi e definiti.