di Maurizio Zavaglia*
GIOIOSA IONICA – Il video realizzato da PIETRO PEROTTI con materiale di archivio ma soprattutto utilizzando immagini filmate da lui, ci racconta la sua vita, le sue scelte politiche, soffermandosi in particolate su quel decennio irripetibile che va dal 1969 all’80, che oggi purtroppo viene ricordato quasi esclusivamente per i fatti di terrorismo.
Il lavoro di Pietro Perotti documenta attraverso le immagini la realtà della Fiat, che in quegli anni era la fabbrica metalmeccanica più grande d’Europa.
Ma ci racconta pure del ruolo della classe operaia, delle sue battaglie e delle sue conquiste, come pure della sua creatività, fino a quelli che oggi sono ricordati come “i 35 giorni della Fiat”, quando nel settembre dell’80, l’Azienda inviò 13.469 lettere di licenziamento agli operai, provocando l’immediato blocco totale da parte dei lavoratori dello Stabilimento di Mirafiori per 35 giorni. La vicenda si sarebbe conclusa dopo la manifestazione dei Capi, sponsorizzata dalla Fiat e contro gli operai in lotta, oggi ricordata come la marcia dei 40.000, con un accordo tra il l’Azienda, il Sindacato e il Governo – peraltro non condiviso dalla stragrande maggioranza degli operai. Questo accordo prevedeva la cassa integrazione a zero ore per oltre 23.000 lavoratori per 18 mesi.
Ne sarebbero rientrati poco più di 2.000.
Fin da subito era chiaro che si trattava di una forma di licenziamenti camuffati.
Quella vicenda che fa parte della nostra storia recente, in pratica segna la sconfitta del Movimento Operaio, fino a quel momento l’unico soggetto collettivo in grado di contrapporsi alla logica padronale.
Allo stesso tempo crea le condizioni per l’inizio del processo di deindustrializzazione del nostro Paese i cui esiti sempre più drammatici li paghiamo ancora oggi.
Oggi, viviamo in un mondo in cui la sempre più diffusa precarietà sul lavoro, viene definita “flessibilità”.
Anche per questo motivo il lavoro di PIETRO PEROTTI assume un significato che va al di là di un valore puramente storico.
Il filmato sarà proiettato sabato 19 novembre alle ore 9.45 presso l’Auditorium comunale di Gioiosa Ionica. Seguirà un incontro-dibattito con l’AUTORE.
*presidente del Consiglio comunale di Gioiosa Ionica