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La situazione dell’aeroporto di Reggio Calabria è stata al centro di una riunione che si è svolta a Palazzo “Corrado Alvaro” fra il presidente della Provincia, Giuseppe Raffa, l’assessore Eduardo Lamberti Castronuovo e i rappresentanti delle sigle sindacali di Cgil, Cisl, Uil e Ugl. Sul tavolo sono state poste le iniziative sinergiche da attuare con riferimento, in particolare, alla situazione venutasi a creare presso lo scalo reggino, che rischia di aggravarsi ulteriormente, a causa di numerosi fattori: “fra tutti – è stato ricordato – la situazione di grande precarietà di questa fondamentale infrastruttura che mette a rischio il diritto della mobilità dei cittadini del territorio dello Stretto.
In merito a ciò, malgrado il versamento delle somme della provincia di Reggio Calabria che garantirà l’esercizio provvisorio per tre mesi, risultano non ancora versate le somme del Comune di Reggio Calabria e della Regione Calabria. Altro tema che crea preoccupazione ed allarme sociale è quello relativo al mantenimento del livello occupazionale, tenuto conto che nel bando emanato da Enac per la gestione trentennale, non è prevista nessuna clausola a salvaguardia dei lavoratori e degli attuali livelli occupazionali”.
Dalla riunione è emersa l’esigenza “di mantenere, in ogni modo possibile, attivo lo scalo aeroportuale e salvaguardare la forza lavoro dal pericolo imminente di licenziamento collettivo. Si sollecita – è stato ribadito nel corso dell’incontro – la Regione Calabria ed il Comune di Reggio Calabria a versare le somme necessarie per consentire di allungare il più possibile il periodo di esercizio provvisorio almeno sino al l’espletamento della gara, da parte di Enac, per l’affidamento della gestione a nuova società.
L’assemblea ha chiesto, inoltre, una riunione immediata con il prefetto di Reggio Calabria, con il governatore della Regione, l’assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti, il sindaco della Città di Reggio Calabria, anche nella sua funzione di sindaco della Città Metropolitana, nonché tutti i sindaci del territorio metropolitano, per affrontare concretamente e nel minor tempo possibile, le cogenti problematiche che interessano la struttura aeroportuale”. Sottolineata anche la necessità che, “in occasione dell’approvazione dello statuto della Città metropolitana, l’aeroporto dello Stretto, venga inserito, quale elemento strategico inamovibile”. Rinnovato poi l’auspicio che “il tavolo possa riunirsi nel più breve tempo possibile, anche alla presenza della curatela fallimentare. Chiesto, infine, un incontro urgente con il ministro delle Infrastrutture e ai Trasporti, affinché vi siano garanzie certe circa la permanenza della società Alitalia, storica compagnia dello scalo reggino, presso l’aeroporto ‘Tito Minniti’”.
A margine dell’incontro, il presidente Raffa si è detto “preoccupato per questa vicenda specie in relazione al caso di Crotone che, di fatto, ha segnato la chiusura dello scalo aeroportuale. In questa direzione – ha concluso Raffa – sollecitiamo la Regione Calabria ad assumere, in tempi brevi, una posizione chiara e netta su questa importante e delicata vicenda. E’ necessario capire quale sia la strategia nell’immediato e poi nel medio e lungo termine, per la salvaguardia dei livelli occupazionali e per garantire il mantenimento e il contestuale rilancio del trasporto aereo in un’area strategica come quella dello Stretto”.