GERACE –“La farsa del bilancio di previsione è stata rappresentata nella sala consiliare del Palazzo di Città a Gerace”. E’ l’incipit di una dura nota diffusa dai consiglieri di minoranza al Comune di Gerace Giuseppe Cusato, Giuseppe Pezzimenti e Angelo Gratteri, dopo le conseguenze della seduta consiliare di martedì scorso. Secondo i tre “Il protagonista della farsa, il Sindaco – Ragioniere Varacalli, ha intimato ai suoi prodi di alzare la mano per approvare un bilancio in pieno disequilibrio, illegittimo, viziato. I prodi hanno obbedito sprezzanti del pericolo, o forse solo ignari delle conseguenze che potranno derivare da questo insano gesto, per dire sì ad un bilancio che la città di Gerace non meritava. Non è bastato, infatti, il parere contrario espresso dal Revisore dei Conti ad evitare la catastrofe. A nulla sono serviti gli accorati appelli dei consiglieri di opposizione per tentare di raddrizzare la barra di una nave che sta per fracassarsi sugli scogli sotto la conduzione di un Sindaco – Timoniere sordo, cieco, incosciente. E’ un bilancio di previsione, quello approvato sera di martedì trenta u.s. a Gerace che non corrisponde ai principi di unità, annualità, universalità ed integrità, veridicità, pareggio finanziario, nonché di attendibilità, quindi totalmente illegittimo ed in forte disequilibrio”. Pezzimenti, Gratteri e Cusato, poi, rincarano la dose: “Addirittura – è scritto nella nota – l’attuale maggioranza consiliare – Sindaco ed Assessore al Bilancio in testa – ha ritenuto superfluo persino di relazionare nel Civico consesso sul documento presentato (fatte salve alcune insulse quanto inutili dichiarazioni del Sindaco – Ragioniere). Ci si chiede legittimamente se i Consiglieri di maggioranza siano o meno stati in grado di rendersi conto della gravità delle conseguenze che il loro gesto ha prodotto sul piano delle responsabilità politiche, personali e patrimoniali. Analogamente ci si domanda fino a che punto gli stessi campioni abbiano effettivamente compreso l’entità del danno arrecato all’intera comunità geracese, a sua volta del tutto in buona fede ed inconsapevole del fatto di avere rimesso la guida della Città e la propria fiducia in capo ad amministratori improvvisati e pertanto assolutamente inadatti a gestire la Cosa pubblica. Non si può dire altrimenti. Poiché il bilancio ben poteva essere discusso, rivisto, corretto, posto in perfetta aderenza alla normativa vigente. Sta di fatto che, al contrario, gli inetti al potere hanno inteso approvare uno strumento finanziario erroneamente ritenendo di potere superare le negative valutazioni e le censure del Revisore dei conti (che ha invano tentato di mettere sull’avviso l’Amministrazione) sulla scorta di semplici quanto inconcludenti controdeduzioni al detto parere. La mancata applicazione della norma sul Fondo Svalutazioni Crediti, il mancato riconoscimento di un debito risalente all’epoca della costruzione dell’ospedale – fantasma, i dati errati relativi ai trasferimenti erariali da parte dello Stato, le mancate modifiche al piano annuale e pluriennale delle opere pubbliche rendono il bilancio di previsione appena approvato dai seguaci del sindaco Varacalli, vera e propria carta straccia. Ecco perché i gruppi consiliari di opposizione rappresentati nel Consiglio Comunale di Gerace chiederanno un tempestivo intervento sia da parte della Corte dei Conti che da parte del Prefetto di Reggio Calabria, affinchè vengano verificate le dovute responsabilità di questo tentato disastro finanziario e – conclude il comunicato di Pezzimenti, Cusato e Gratteri – si eviti di trascinare l’intera comunità geracese in un pauroso baratro creato da una classe di improvvisati quanto improvvidi amministratori della cosa pubblica”.
Giunta Regione Calabria approva provvedimenti per dighe, transizione digitale, istruzione, rete ferroviaria e agricoltura
di Patrizia Massara Di Nallo (foto fonte Regione Calabria) CALABRIA - La Giunta della Regione Calabria, nella seduta odierna, su...