di Franco Crinò e Alessandra Polimeno*
Wanda Ferro è una politica e un’amministratrice competente ed appassionata ed ha sempre dimostrato un grande attaccamento al territorio, e questo, ora che finalmente le viene riconsegnato il diritto di sedere a Palazzo Campanella, non può che inorgoglire l’intera comunità politica del centrodestra.
Il valore e il coraggio dimostrati da Wanda Ferro rispondono in pieno alle esigenze che vogliono la politica “obbligata” ad essere rappresentata da persone che siano realmente credibili. Ecco perchè esultiamo così tanto ora che inizia a fare il Consigliere Regionale, dopo che i suoi diritti e le regole della democrazia sono stati ampiamente violati.
La prima volta, nel febbraio 2015 ci disse : “Vengo a Bovalino, dove ho rapporti personali e politici forti, per il primo incontro pubblico dopo le elezioni, arrivo volentieri con la mia “macchinina” da Catanzaro, come dirigenti abbiamo la responsabilità di andare avanti”. Vero, c’e’ un modello di politica che non ci piace, ma non dobbiamo rassegnarci. Dobbiamo essere all’altezza dei compiti che abbiamo, Wanda Ferro ha grande qualita’, abbiamo la stessa idea, bisogna essere disponibili all’ascolto delle ragioni dell’altro, bisogna far “circolare” le buone ragioni della politica.
Così i giovani, primi fra tutti, capirebbero che la carriera politica richiede studio e che la formazione puo’ farla solo chi ha un pensiero “profondo”. Eravamo stati diretti, avevamo argomentato dopo le elezioni regionali il buon diritto di Wanda Ferro ad avere un ruolo primario nel partito o comunque nella realtà dell’ impegno sociale e professionale del centrodestra, invece e’ emerso quel contesto di “solitudine” del quale con delicatezza e coraggio lei stessa ha parlato.
Con Wanda Ferro impegnata nuovamente nelle Istituzioni abbiamo adesso piu’ contenuti, affetti, tensione etica, preparazione per dare una mano in politica per la ricerca del bene comune, per battere aspetti di un mondo fatto di passività e spregio della parola.
La realtà è sotto gli occhi di tutti, possiamo farcela per cambiarla se “entriamo” nella realtà del lavoro che manca, dei progetti che non si fanno, della impreparazione di certa classe dirigente. Vogliamo incidere, vogliamo contribuire a rimuovere, senza alcun interesse personale, i fattori che consumano la democrazia e le istituzioni.
Wanda Ferro e’ autorevole, e’ libera, é preparata : puo’ svolgere un grande compito!
*: Forza Italia