RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO:
Siamo alle solite. È bastata qualche giornata di forte pioggia, frequente in questi periodi dell’anno, per vedere il ripetersi dell’allagamento del corso di Ardore Marina,ss106, in prossimità del torrente Schiavo,causa principale degli eventi dannosi, per l’incuria in cui colpevolmente viene lasciato.
Il risultato è che la ss106, coperta dal fango e dai detriti, deve essere puntualmente, chiusa al traffico, mentre le abitazioni e i negozi vicini vengono inondati dalla fanghiglia. Sembra oramai quasi “un rito” destinato a perpetuarsi nel tempo, ma in effetti è solo un vergognoso scempio dovuto ad una pessima amministrazione comunale, che pur avendo vissuto la stessa esperienza nel novembre del 2015, non ha inteso mettere in sicurezza il torrente Schiavo, né con i soldi ottenuti in quell’occasione(oltre 200mila €), né con quelli del bilancio comunale,normalmente previsti per la manutenzione del territorio.
Chiediamo pertanto la convocazione urgente di un Consiglio Comunale, da tenersi ad Ardore Marina,luogo dei danni,aperto agli interventi dei cittadini, per tentare di avere qualche risposta alle domande che ognuno di noi si pone. Sicuramente, come consiglieri di minoranza,chiederemo contezza all’amministrazione, del perché non sono stati effettuati i necessari lavori di messa in sicurezza del territorio, a cui si era istituzionalmente e moralmente obbligati,dopo i gravi danni patiti lo scorso anno. Chiederemo pure di sapere perché,oltre 100 mila €, del bilancio corrente, sono stati utilizzati per abbellire il lungomare, opera pubblica che si sarebbe dovuta realizzare con fondi della Regione o di altre istituzioni superiori, come si è sempre fatto, evitando di sottrarre quelle poche risorse alla loro giusta destinazione, ovvero alla manutenzione territoriale, a cui potevano e dovevano essere destinati.
Inoltre il sindaco, che, nel corso dell’ultimo cinsiglio comunale,alla domanda del consigliere di minoranza Panuzzo in merito alla mancata pulizia dei pozzetti di raccolta dell’acqua piovana, aveva risposto stizzito ed evasivo, dicendo di non essere lui deputato a dirigere tale servizio, ammetta oggi che l’amministrazione è stata superficiale anche in quella circostanza e che forse il Sindaco,anziché indispettirsi,dopo la segnalazione della minoranza,avrebbe dovuto predisporre i doverosi ed urgenti interventi di pulizia dei punti di deflusso dell’acqua piovana ostruiti,almeno nei centri abitati.In conclusione ci dica pure la maggioranza,se nelle precarie e drammatiche situazioni in cui si trova spesso il territorio comunale, sia il caso ancora di spendere 60mila€ circa l’anno per feste estive ed invernali, luci, fuochi d’artificio e ora,copiando un comune vicino, persino per una costosa pista di pattinaggio sul ghiaccio,mentre i cittadini,consentiteci la battuta,hanno già imparato a pattinare sul fango di questi giorni.
Auspichiamo infine, pertanto, che l’amministrazione, anche questa volta, non si nascondi e che accetti quindi la trasparenza del pubblico confronto, perché se ciò non avverrà ci asterremo dalla partecipazione a riunioni di circostanza, tese solo ‘a prendere in giro la gente’.
I Consiglieri:
Francesco Romeo Capogruppo
Giuseppe Panuzzo
Giuseppe Spanò