LOCRI – E’ ufficiale: l’amministrazione Lombardo questa mattina alle ore 12, nel corso di una conferenza stampa, ha così confermato le proprie dimissioni, decisione che seppur dolorosa, sembra essere l’unica soluzione possibile per far uscire la Città dalle ingenti difficoltà in cui allo stato attuale versa, evitando il dissesto finanziario dell’Ente. Una decisione accolta pienamente dalla maggioranza, (ad eccezione dei consiglieri Leone e Galasso), determinata dalla mancata approvazione del bilancio di previsione 2012. L’ex ormai Primo cittadino locrese, ha più volte sottolineato, (come riportato anche nel documento allegato alle dimissioni), che “la gravità della situazione finanziaria dell’Ente, non è dovuta all’operato delle precedenti amministrazioni che si sono succedute negli ultimi quindici anni, come più volte espresso da alcuni organi di stampa, ma, secondo gli accertamenti ispettivi, dallo sconquasso dei conti comunali risalente agli anni 2007-2011”. “Nel momento in cui ci siamo candidati, ha poi aggiunto Lombardo, eravamo tutti consapevoli della situazione finanziaria dell’Ente e delle difficoltà di amministrare un Comune come Locri, ma non sapevamo e non volevamo sapere (o addirittura immaginare) che i bilanci degli ultimi anni non erano veritieri”. Inoltre sia l’insostenibilità dei conti che la riduzione del trasferimento statale, nella gestione Lombardo, è stato ridotto di oltre 1.400.000,00 euro, ragion per cui si è arrivati a sacrificare e a non garantire i servizi essenziali ai cittadini. Sembra infatti, che l’accumulo debitorio che supera i dodici milioni di euro, sia destinato a crescere a causa delle procedure esecutive pendenti e degli interessi che continuano a gravare su esso. Ad ostacolare il buon andamento della macchina burocratica, anche alcuni dipendenti comunali, che avrebbero impedito con la loro scarsa efficienza e professionalità, la soluzione delle problematiche della cittadina. Ciò non toglie che in questi 17 mesi di attività, l’amministrazione Lombardo abbia giocato tutte le sue carte pur di individuare soluzioni di risanamento finanziario e sviluppo della Città, nonostante i numerosi attacchi dei gruppi di opposizione e l’invito a dimettersi circa la loro incapacità di amministrare. Durante la conferenza, un pensiero è andato anche ai dipendenti che “hanno dimostrato grande senso di responsabilità e abnegazione, ponendosi al servizio della città; ai cittadini per il loro incoraggiamento e sopportazione per i disservizi e al segretario Arturo Tresoldi, per l’indiscussa professionalità, oggetto spesso degli attacchi politici dei gruppi di minoranza”.m Lo stesso Lombardo, infine, nonostante si auguri che l’intervento del commissario prefettizio possa dare seguito all’opera di risanamento della cittadina, non ha esitato ad esprimere le sue perplessità su un eventuale dissesto. Non resta perciò che attendere la nomina del nuovo commissario, in attesa delle prossime elezioni comunali.
FRANCESCA CUSUMANO