di Emanuela Alvaro
SIDERNO – Una seconda riunione quella di questa mattina dei sindaci dell’Associazione dei Comuni della Locride con la consigliera metropolitana Katy Belcastro per giungere ad un documento condiviso e rivisto con tutti i cambiamenti e le proposte per arrivare allo scopo di avere uno Statuto della Città metropolitana che valorizzi anche tutta l’area.
Alla presenza dei rappresentanti di Siderno, Careri, Brancaleone, Stignano, Locri, Roccella Ionica, Martone, San Giovanni di Gerace, Benestare, Grotteria, Gerace ed Africo, il primo cittadino di Marina di Gioiosa Ionica, Domenico Vestito, componente della commissione istituita proprio per vagliare tutti i suggerimenti sull’argomento, ha spiegato quelli che dovrebbero essere gli emendamenti da apportare, soffermandosi su ogni articolo e parlando della necessità di bilanciare “la discrasia tra città e territorio metropolitano”.
Un documento che, per il sindaco Pietro Fuda, deve fare riferimento, come evidenziato anche nella precedente riunione, anche alla fibra ottica, alla metanizzazione, al consolidamento sismico delle scuole, alle dighe. Un elenco che il primo cittadino di Locri, Giovanni Calabrese ha allungato, parlando della Bovalino–Bagnara e della Ionio–Tirreno, dell’aeroporto di Reggio Calabria, che non sembra essere tra i pensieri dei reggini, le terme, il parco museale e le zone archeologiche della Locride, tutti aspetti che, per Calabrese dovrebbero rientrare nello Statuto al pari del Parco Nazionale d’Aspromonte e del porto di Gioia Tauro, già presenti, facendo attenzione a non approvare uno Statuto che nel tempo diventerà limitativo dello sviluppo di tutto il territorio.
Katy Belcastro, nel confermare di fare proprio il documento che verrà portato nelle sedi opportune per la valutazione, ha anche ricordato ai sindaci la necessità di doversi attenere alla legge istitutiva delle Città Metropolitane, la legge Del Rio.
“Ringrazio tutti voi – ha detto – che avete voluto valutare con noi lo statuto. Incontri proficui, quelli fin qui tenuti, per discutere di ciò che saranno i pilastri della Città Metropolitana che dobbiamo costruire insieme. Tutte le osservazioni emerse saranno il corpo di un documento che verrà portato nelle sedi opportune, seppur con tutti i paletti previsti dalla legge Del Rio. Sono – ha detto Belcastro – tutte indicazioni che faccio mie e che porterò per farle valutare. La fase di condivisione con i territori, Del resto, non era prevista. La proposta verrà formalizzata e inviata sulla pec istituzionale e valutata. Lunedì noi ci riuniremo come consiglio per valutare – ha concluso – tutte le proposte”.