Di Redazione
L’Italia sta attraversando un momento davvero difficile ma qualche aiuto potrebbe arrivare da quei settori che negli ultimi anni sono sempre stati bistrattati. L’emergenza lavoro è un problema che affligge tutto il Paese ma in particolar modo la Calabria che continua ad avere i tassi di disoccupazione tra i più alti.
Proprio ieri sono state rese pubbliche alcune anticipazioni sul Rapporto dell’economia calabrese 2012 e del primo trimestre 2013 da parte di Confindustria Cosenza. Da quello che abbiamo visto si evince che nel primo trimestre di quest’anno il tasso di occupazione ha raggiunto il minimo storico in Calabria. In questo momento nella nostra regione sono occupate il 38% delle persone in età lavorativa. Allarmante è poi la situazione che riguarda in particolare i giovani: soltano uno su quattro riesce a trovare lavoro, mentre al Nord lavora uno su due. L’inizio del 2013 non è stato dei migliori neanche per l’occupazione industriale che fa segnare un calo sostanziale e come conseguenza aumenta il numero di ore concesse alla cassa integrazione. Nel primo trimestre di quest’anno la forza lavoro regionale è aumetata di 4mila unità e il livello di disoccupazione coinvolge 168 mila persone, 35 mila in più rispetto allo stesso periodo del 2012.
In una situazione lavorativa così scoraggiante un giovane calabrese che ha voglia di fare e di rendersi indipendente che cosa può fare? Possibilità ce ne sono davvero poche per riuscire a trovare il tanto agognato posto di lavoro. Come detto all’inizio dell’articolo ci siamo accorti, in maniera piuttosto casuale leggendo su internet, che ci sono tantissimi casino, sia online che reali, che cercano nuovo personale da inserire nelle proprie strutture. Prima di approfondire questo discorso sarebbe meglio riuscire a far capire che cosa stiamo parlando. L’Italia, negli ultimi 24 mesi, è diventato uno dei paesi più importanti in termini di gambling in quanto la raccolta complessiva raggiunge cifre davvero impensabili. Proprio per questo motivo sono ben 400 gli operatori di gioco che hanno deciso di investire denaro nel Bel Paese. Molte di queste aziende nemmeno le conoscerete, perché ad attirare la maggior parte dei riflettori sono colossi come Paddy Power, William Hill e Lottomatica che incassano cifre davvero importanti. Molti di voi penseranno: “Ma cosa avranno mai da offrire queste aziende?”. La risposta sta nel fatto che negli ultimi mesi è stata lanciata una nuova modalità di gioco nei casinò online, quella dei casinò “live”. Il motivo per cui è stata creata questa alternativa consiste essenzialmente nel permettere al giocatore di rivivere l’esperienza del casinò vero e proprio. Chi vuole divertirsi giocando in modalità live potrà interagire con croupier in carne ed ossa che si occupano di dirigere il tavolo. Un espediente davvero molto apprezzato dagli utenti. Proprio per questo internet pullula di annunci in cui si cercano croupier professionisti. Per l’Italia sono davvero poche le opportunità, molto più all’estero, paesi dell’est ma anche USA, Gran Bretagna e Spagna. Insomma, se avete sempre sognato di girare il mondo il croupier potrebbe essere davvero il lavoro che fa per voi. Naturalmente non ci si improvvisa, c’è un percorso piuttosto rigido da seguire per avere la quasi certezza di trovare occupazione. In Italia ci sono tantissime scuole specializzate che organizzano dei corsi specifici per far apprendere tutti i segreti del mestiere. Corsi che hanno i loro costi. Si passa da un corso di 40 ore a 500-600 euro, fino ad arrivare a corsi molto strutturati che durano anche 3-4 mesi e che costano oltre i 2000 euro. Il nostro consiglio è di informarvi bene su ogni singola scuola e di scegliere sempre la migliore in quanto è fondamentale perché la maggior parte di esse si prodiga, alla fine del corso, a ricercare anche il lavoro al corsista, facendo da intermediario tra le case da gioco e il neo croupier. Qualunque sarà la vostra scelta ricordate sempre una cosa, non dimenticate mai la vostra terra e le vostre origini.