di Simona Ansani
È partita la nuova petizione promossa dalla Lav e in collaborazione con “L’Erbolario” , una delle aziende storiche nel panorama degli amici a quattro zampe, per una nuova proposta di legge volta a migliorare il rapporto con gli animali e a contrastare il fenomeno dell’abbandono.
I punti principali della petizione per la riforma della legge 281/91, potrà essere formata anche sul sito internet alla pagina http://www.erbolario.com/. Dunque cosa si chiede con la nuova riforma: rendere più semplice la vita assieme ai nostri animali, garantendo l’accesso libero nei luoghi pubblici o aperti al pubblico, nelle strutture turistiche (alberghi, campeggi, spiagge, mezzi di trasporto pubblico); detrazioni fiscali su cibo e spese veterinarie per chi adotta un quattro zampe, riconoscimento del farmaco equivalente in veterinaria, adeguamento dell’Iva a livelli europei per alimenti e farmaci per animali tenuti non a scopo di lucro; incentivi alla sterilizzazione di cani e gatti; potenziamento dell’anagrafe felina e inserimento di cani e gatti nel certificato di “stato di famiglia”. Inoltre l’istituzione di un 118 unico a livello nazionale per il pronto soccorso veterinario; previsione del “cane libero accudito” in aree identificate. E poi, adozioni responsabili garantendo delle convenzioni tra canili e Comuni con precisi standard di qualità e tariffa minima senza la possibilità di aste al ribasso, numero massimo di 200 cani per canile, presenza obbligatoria all’interno delle strutture di almeno un’associazione di volontariato, apertura quotidiana al pubblico per almeno sei ore per favorire controlli e adozioni. Così facendo si garantisce soprattutto la prevenzione e il reprimere dei maltrattamenti e abbandoni, prevedendo il divieto assoluto di detenzione di animali a coloro che abbiano riportato una condanna per reati contro di essi.