SIDERNO – A sei anni esatti da quel 14 dicembre del 2010, quando la Polizia diede seguito all’ordinanza di custodia cautelare relativa all’operazione condotta dalla Dda di Reggio Calabria e denominata “Recupero-Bene Comune”, l’ex sindaco di Siderno Sandro Figliomeni, difeso dagli avvocati Mazzone e Nobile, ha lasciato il carcere per decorrenza dei termini di custodia cautelare.
Figliomeni, al quale la Corte d’Appello di Reggio Calabria presieduta dal giudice Bruno Muscolo (a laetere Cinzia Barillà e Augusto Sabatini) confermò, lo scorso 2 luglio, la condanna a 12 anni di reclusione inflitta in primo grado dal Tribunale di Locri, potrà così prepararsi al giudizio della Corte di Cassazione da uomo libero.
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