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SIDERNO – Nell’ascoltare l’avvocatessa Anna Romeo, Assessore con delega all’Ambiente del Comune di Siderno, abbiamo appreso con piacere della scelta “coraggiosa” dell’Amministrazione Comunale di non voler sanzionare le circa 700 utenze che, a distanza di otto mesi dall’inizio della raccolta differenziata, non hanno ancora ritirato i mastelli, venendo altresì addebitata loro, soltanto la tariffa più alta corrispondente per la produzione della sola indifferenziata.
Siccome l’Osservatorio Cittadino ha simpaticamente deciso di adottare come suo logo il gufo, che con i suoi grandi occhi gialli riesce a penetrare le tenebre dell’indifferenza e non il credulone allocco, gli sorgono spontanee alcune domande. Non avendo queste utenze ritirato i mastelli, dove butterano i loro rifiuti, forse in Piazza della Cittadinanza Europea o in una delle tante fiumare, Lordo, S. Filippo, Garino, Novito o nei Comuni di Locri e Grotteria? Come si fa a dire che chi non ha ritirato i mastelli paga il massimo quando ancora, non essendo in vigore la tracciabilità, tutti pagano i rifiuti come se fossero indifferenziati? Cosa penseranno quei cittadini, che per ritirare i mastelli, hanno dovuto subire in pieno solleone estivo il disagio di lunghe ed estenuanti file?
Gli stessi occhi da gufo, hanno anche “sorvolato” il perimetro esterno del Centro Polifunzionale, punto di distribuzione dei mastelli ancora non ritirati, osservando nella sua parte posteriore, proprio nelle vicinanze di dove sono stati depositati i contenitori per la differenziata, un profondo squarcio nella rete perimetrale della struttura, oltre ad uno maldestramente già riparato, e un cancello, senza alcuna chiusura, apribile da chiunque.
Praticamente un invito a nozze per chi, in preda ad un raptus di senso civico, potrebbe entrare nottetempo a rubare i mastelli, risultando così fittiziamente, tra coloro che hanno finalmente compreso la svolta culturale della raccolta differenziata. Dopo la nostra segnalazione effettuata via pec e acquisita dal Comune di Siderno con protocollo n. 0001861 del 23/01/2017, nulla ancora è stato fatto per porre rimedio a tale problematica.
A pensare che per non correre alcun rischio, sarebbe bastato stiparli all’interno del più protetto e sicuro cortile del vicino comando della Polizia Locale!
*Osservatorio Cittadino Rifiuti Siderno