DI SEGUITO LA NOTA DEL COORDINAMENTO DI LIBERA LOCRIDE
“Io parlo” a Bovalino, nel segno di Lollò Cartisano Nel libro di Francesca Chirico l’impegno di Deborah, figlia del fotografo sequestrato nel 1993. L’evento tra le iniziative di Libera Locride nel ventennale del sequestro.
“Accarezzando la croce piantata sul luogo in cui furono trovati i resti del padre, è sempre Deborah a parlare per prima. Ogni 22 luglio. Alla fine di un sentiero di nove chilometri che, nel giorno dell’anniversario del sequestro di Lollò, la famiglia ha percorso inizialmente in intima solitudine e ora affronta, fianco a fianco, passo dopo passo, insieme con altri familiari di vittime della Locride e con pezzi della società civile calabrese. Un cammino di condivisione che all’ombra di Pietra Cappa rinnova, ogni anno, il suo miracolo: sciogliere la sofferenza individuale nella speranza collettiva, magari urlando tutti insieme, come avvenuto nell’ultimo cammino, che l’Aspromonte non è della ’ndrangheta” (Francesca Chirico, Io parlo).
Un libro per fare memoria, a vent’anni dal sequestro di Lollò Cartisano, il fotografo di Bovalino rapito dall’Anonima calabra il 22 luglio 1993 e morto durante la prigionia. Ma anche un’occasione per ricostruire in piazza la lunga stagione di impegno partita dopo il sequestro ed animata, tra gli altri, proprio dalla figlia di Lollò, Deborah Cartisano. Con questo spirito il coordinamento di Libera Locride ha organizzato la presentazione di “Io parlo”, il saggio di Francesca Chirico, coordinatrice dell’archivio Stopndrangheta.it, dedicato alle donne ribelli in terra di ’ndrangheta. Tra le altre vicende trattate, infatti, il libro ricostruisce anche quella del sequestro Cartisano, attraverso il racconto della mobilitazione giovanile scattata nell’estate del 1993 per sollecitare l’impegno e l’attenzione delle istituzioni nazionali sul “caso Bovalino”. Una mobilitazione che spezzò un lungo silenzio di rassegnazione e che fu trascinata proprio da una forte componente femminile. Moderata dal giornalista Pietro Melia e introdotta da Francesca Tomasello (Nova Bovalino), alla presentazione, in programma sabato 20 luglio alle 21.00 a Bovalino, presso piazza G.Ruffo, parteciperanno, insieme con l’autrice del libro, Deborah Cartisano (coordinatore Libera Locride), Francesco Riggitano (centro Don Milani) e Raffaella Rinaldis (Fimminatv). Organizzato in collaborazione con l’ass. Nova Bovalino, il Centro P.Puglisi, l’associazione Gianluca Congiusta onlus, l’associazione don Milani e tutte le associazioni che aderiscono al Coordinamento Libera Locride, l’evento si inserisce nell’ambito delle iniziative messe in campo per il ventennale del sequestro Cartisano e prepara l’appuntamento del 22 luglio con i “Sentieri della Memoria”, l’ormai tradizionale camminata all’ombra di Pietra Cappa dedicata alle vittime di ’ndrangheta.
Coordinamento Libera Locride