di Gianluca Albanese
MARINA DI GIOIOSA IONICA – Il consiglio comunale di Marina di Gioiosa Ionica ha votato all’unanimità la richiesta al presidente della Giunta regionale della Calabria, di dichiarazione dello stato di calamità per gli eventi alluvionali del 22, 23, e 24 gennaio del 2017.
Lo ha fatto nel corso della seduta consiliare che ha avuto luogo nel tardo pomeriggio di oggi, e nella quale è stato altresì votato il regolamento della definizione agevolata e non soggetta a sanzioni delle ingiunzioni fiscali per tributi comunali non riscossi, dopo gli emendamenti presentati dal sindaco Domenico Vestito e dal consigliere di maggioranza Daniele Albanese, col quale è stato eliminato ogni riferimento a concessionari per la riscossione, sostituendolo con la dicitura diretta “Il Comune di Marina di Gioiosa Ionica” .
L’aula ha anche votato in maniera unanime gli emendamenti presentati dalla capogruppo di opposizione Mariateresa Badolisani (a sinistra nella foto) che prevedono una dilazione di pagamento fino a cinque rate, con scadenze definite nei mesi di luglio 2017, novembre 2017, febbraio 2018, aprile 2018 e settembre 2018.
Non è stato accolto, invece, l’emendamento proposto dall’altro consigliere di opposizione, Pasquale Mesiti (a destra nella foto), che sulla scorta di un articolo di stampa specializzata, contemplava la possibilità di rateizzare il pagamento fino a 8 riprese, nel caso di debiti tributari a 999 euro.
Il sindaco Vestito, nel motivare il mancato accoglimento della maggioranza all’emendamento proposto da Mesiti, ha anche spiegato che è alle viste la definizione di un regolamento ad hoc, con norme comuni a tutte le rateizzazioni che si applicano ai tributi comunali e tale da tenere conto del principio della progressività del tributo.
In apertura dei lavori, il consigliere Pasquale Mesiti è intervenuto preliminarmente per reiterare la richiesta di ritirare in autotutela la delibera di giunta n° 11 dello scorso 18 gennaio, con la quale l’esecutivo chiede un risarcimento pari a 500.000 euro nei confronti del settimanale “Riviera” e del suo direttore pro tempore, per gli asseriti danni all’immagine, alla dignità, al decoro e all’onorabilità del Comune di Marina di Gioiosa Ionica e della sua giunta comunale, conseguenti, secondo l’esecutivo municipale, alla pubblicazione di un articolo sull’edizione n° 47 del 20 novembre 2016.
Il consigliere Mesiti, che aveva già trattato la questione nella precedente seduta di consiglio comunale, si è detto, anche oggi, pronto a dimettersi qualora l’esecutivo dovesse dare seguito alla manifestazione evidenziata nella delibera di giunta, a tutela del principio della libertà di stampa. Mesiti ha altresì chiesto se ci fossero delle novità in tal senso.
Nel replicare, il sindaco Domenico Vestito ha confermato le ragioni che hanno spinto l’esecutivo a redigere quella delibera, ma ha aggiunto che al momento non ci sono ulteriori sviluppi, manifestando altresì l’intenzione di fare compiere una valutazione del caso ai due nuovi legali del Comune di Marina di Gioiosa, Vincenzina Mandaglio e Rosanna Femia, che si sono insediati da pochi giorni.