di Gianluca Albanese (ph. Enzo Lacopo)
LOCRI – Due proposte per ottenere servizi fondamentali in campo sanitario per le quali intendono coinvolgere l’intero civico consesso, e una serie di valutazioni sugli atti emanati nei primi due mesi di amministrazione. Sono stati questi i temi della conferenza stampa convocata questo pomeriggio dal gruppo consiliare di opposizione “Impegno e trasparenza-PD” nella propria sede. E che saranno oggetto di una richiesta di convocazione di una seduta del consiglio comunale che sarà protocollata nella giornata di lunedì.
E’ stata la consigliera Nadia Cautela, medico ospedaliero, a illustrare le proposte riguardanti due servizi sanitari essenziali come l’elisoccorso e la TAC.
ELISOCCORSO
«Chiediamo – ha detto Nadia Cautela – l’illuminazione della base dell’elisoccorso di Locri, un intervento che a fronte di un costo di poche migliaia di euro (max. ventimila) farebbe acquistare maggiore funzionalità al servizio dell’ospedale di Locri che attualmente viene garantito, da regolamento, solo nelle ore diurne, così come avviene nelle altre sedi di elisoccorso come Cosenza e Crotone, mentre solo Lamezia ha la funzione h24. La nostra – ha proseguito la consigliera – è una delle migliori piste da Napoli in giù, ma potrebbe essere sfruttata meglio visto che troppo spesso è successo che per dieci minuti di tempo l’elicottero non è partito e poi, una volta illuminata, potrebbe essere utilizzata anche da elicotteri provenienti da altre zone». I consiglieri di “Impegno e Trasparenza-PD” sanno che questa non è una competenza precipua del consiglio comunale, ma intendono avviare una discussione che il civico consesso della città che ospita l’unico ospedale – classificato come “spoke” – del comprensorio potrà sollevare investendo del problema l’Asp e la Regione. «Come extrema ratio – hanno detto Cautela e Cavo – si può chiedere, per l’immediata realizzazione dei lavori, una modesta contribuzione da parte di ognuno dei 42 Comuni del comprensorio, visto che la salute è qualcosa che riguarda tutti e che non si possono aspettare i tempi fin troppo lunghi della burocrazia, anche se l’interlocuzione principale va sempre avviata con Regione e Asp».
TAC
Venuta meno la convenzione con lo Studio radiologico di Siderno, ora, secondo quanto riferito da Nadia Cautela «In ospedale abbiamo un apparecchio che funziona tre giorni sì e trenta no, e siamo costretti a mandare i pazienti che hanno bisogno di un esame TAC a Polistena. Non vi sembra assurdo? D’estate, poi, le urgenze aumentano per l’aumentato numero di incidenti e alimentare questo viavai con Polistena può essere dannoso per chi ha bisogno di esami urgenti. La cosa paradossale – ha concluso Cautela – è che il dirigente sanitario Maria Grazia Laganà ha mandato una circolare per invitare i medici a ridurre il ricorso alle Tac d’urgenza, prevedendo sanzioni per i medici che, a suo dire, fanno fare troppe Tac. Ma come facciamo a non fare fare un esame a chi ne ha bisogno? E’ evidente – ha concluso – che ripristinando la piena funzionalità della Tac presente all’ospedale di Locri la situazione migliorerebbe nettamente».
Quindi, la consigliera Maria Antonella Gozzi ha ricordato che «Lunedì in Consiglio segnalammo la mancanza delle passerelle per i diversamente abili verso la spiaggia e ancora oggi la lacuna non è stata colmata».
I CONTI DELL’ENTE
Il capogruppo Antonio Cavo, poi, ha passato in rassegna alcune delle scelte recenti compiute dalla giunta Calabrese. «Perchè – ha detto – la maggioranza sembra ignorare la grave situazione economica dell’Ente e non ci convince, come già detto in Consiglio, la prospettata copertura del mutuo contratto nell’ambito del decreto “Salva imprese”. Poi – ha proseguito – con delibera numero 16 hanno revocato la dotazione organica che era stata adottata dall’allora commissario Crea. Apparentemente lo hanno fatto per adeguarla al numero di 102 dipendenti, ma non bastava una semplice modifica invece della revoca? Intanto, il costo per il personale aumenta, visto che il bilancio del Comune viene caricato di un altro stipendio al 50% che è quello della comandante dei vigili di Rizziconi Luana Guglielmo che, a seguito della nuova convenzione stipulata, sarà a Locri part time. Eppure – ha proseguito Cavo- il Comune di Locri ha in dotazione un comandante dei vigili qualificato come Agostino Monoriti, al quale, però, hanno appena rinnovato il “comando” presso la polizia provinciale. Non era più semplice richiamare in servizio lui nel corpo di polizia municipale?». Ma c’è dell’altro. A partire dal costituendo staff del sindaco. «Nel 2010 – ha detto Cavo – la Corte dei Conti si pronunciò contro ipotesi di collaborazioni gratuite e l’attuale maggioranza lo sa, visto che i suoi consiglieri che fino a un anno fa stavano all’opposizione, contestarono aspramente la decisione analoga assunta dall’allora sindaco Lombardo. Perchè ora fanno lo stesso?».
LE PRESENZE “STRANE” A PALAZZO DI CITTA’
«Abbiamo notato la presenza – ha aggiunto Cavo – di cittadini indiani che spostavano pacchi di carte e di professionisti non autorizzati che istruiscono pratiche negli uffici tecnici senza aver ricevuto alcun incarico formale. Dicono che gli indiani siano stati portati da una funzionaria dell’Ente per aiutarla in alcuni lavori faticosi, ma va da sè che nessun estraneo (nemmeno i professionisti) può maneggiare le carte del Comune».
LA DELIBERA DI CONSIGLIO FIN TROPPO STRINGATA
«Quella che si riferisce all’ultima seduta – ha detto ancora Cavo – liquida in due righe – letteralmente – il dibattito sulla copertura del mutuo contratto col decreto salvaimprese e non menziona minimamente le proposte fatte da noi dell’opposizione. Ecco perchè – ha concluso – abbiamo chiesto al presidente Maio e al segretario Capria un’integrazione della stessa».
PINO MAMMOLITI
Il più estroso del gruppo ha preferito mantenere un basso profilo, intervenendo solo alla fine della conferenza stampa. «Anzitutto – ha detto – siamo solidali con i lavoratori precari della scuola che oggi si sono riuniti nella sala consiliare e garantiamo fin da ora la nostra vicinanza personale e politica a loro. Quindi – ha aggiunto – rimango in attesa di due risposte ad altrettanti interrogazioni presentate al presidente del Consiglio Maio. Ha trenta giorni di tempo per farlo e siamo quasi allo spirare del termine. Aspettiamo, poi, che venga chiusa in via cautelativa la nuova strada di collegamento tra Locri e Siderno, come hanno promesso in Consiglio sia il sindaco Calabrese che il suo vice Sainato».