di Partito Comunista Italiano – sezione “V. Bolognino” di Siderno
Sono trascorsi quasi 18 mesi dall’insediamento della nuova amministrazione, ma tutte quelle promesse fatte in campagna elettorale non sono state mantenute. Le aspettative nostre e dei cittadini che l’avevano votata, con una percentuale dell’86%, sono rimaste deluse. Una maggioranza di sinistra sulla quale avevamo riposto grandi speranze in un’inversione di tendenza nel modo di amministrare rispetto al passato.
La Giunta Fuda non svolge bene il suo compito a cominciare dai piccoli ma importanti problemi della cittadina: strade dissestate con persistente rischio dell’incolumità dei pedoni e dell’integrità dei mezzi, mancanza di manutenzione nella segnaletica orizzontale e nella pubblica illuminazione, occupazione di spazi pubblici sul lungomare e i marciapiedi, ma anche su aiuole e strade con gazebo che impediscono la circolazione.
E non solo. In città in auto si circola male e si parcheggia peggio. I pochi vigili rimasti svolgono il loro compito con grande difficoltà, fanno poco per far rispettare il codice della strada e raramente effettuano controlli e sanzionano gli automobilisti più indisciplinati. Si ha comunque la sensazione che la responsabilità di ciò sia dovuta non tanto all’organico carente dei vigili e al poco entusiasmo che ci mettono, ma alla mancanza di direttive chiare ed efficaci.
E poi feste, tende con relativo allaccio alla rete elettrica comunale ed a carico dei contribuenti di Siderno, balli e balletti, effettuati senza alcuna programmazione, con improvvisazione e con qualche vantaggio in più per l’impresario che gestisce l’evento che per la comunità.
E l’amarezza maggiore per il silenzio assordante sulla diga. Il più grande polmone di verde della locride abbandonato all’incuria e al degrado. Unica risorsa, insieme al nostro mare, per produrre ricchezza per il nostro territorio, realizzando, così come promesso in campagna elettorale, un grande bio-parco per attirare turisti e avvicinare i cittadini di Siderno a godere dell’ultimo spazio verde che è rimasto in questa nostra città.
Il palazzo di vetro non c’è mai stato e la trasparenza un desiderio morto sul nascere. Si è persa inoltre, e non si capisce il motivo, la possibilità proposta dal Partito Democratico di far seguire ai cittadini da casa i lavori dei Consigli comunali utilizzando la diretta streaming.
In compenso da diversi mesi è attiva la raccolta differenziata, ma….. in tanti punti della città vengono abbandonati da persone incivili buste di rifiuti. Si tratta di cittadini non censiti e per questo non in possesso dei mastelli per differenziare. A questo comportamento scorretto non corrisponde un’efficace azione di contrasto da parte degli amministratori, lenti sia nell’individuare gli evasori del tributo, sia per sanzionare quei cittadini irresponsabili che abbandonano i rifiuti per strada.
E per finire, ricordiamo anche il tentativo, fortunatamente non riuscito, di cambiare la destinazione urbanistica, di una parte del territorio comunale, oggi destinata a “Servizi” (Zona F). Ed ancora, cosa più grave, un’altra manovra effettuata successivamente, sventata dalla ferma opposizione del nostro consigliere comunale, di approvazione di alcuni progetti in deroga allo strumento urbanistico vigente, che, se approvati, avrebbero condizionato sicuramente i progettisti del Piano Strutturale in itinere e, irrimediabilmente compromesso in modo definitivo delle porzioni del nostro territorio che non devono assolutamente essere cementificati.
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