DAL GRUPPO CONSILIARE DI MINORANZA “INSIEME PER CAULONIA”, RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO LA SEGUENTE LETTERA APERTA AL SINDACO GIOVANNI RICCIO
Caro Sindaco, abbiamo appreso che, in questi ultimi giorni, la tua giunta ha deliberato in favore di un progetto avanzato da un’associazione culturale, tendente a fornire acqua potabile agli anziani e ai diversamente abili, che per la forma,la tempistica e la sostanza sa di operazione clientelare.
Abbiamo anche appreso dell’esistenza di una determina dirigenziale firmata dal capo area tecnica, che affidava, addirittura, a suo fratello l’esecuzione di un’opera professionale (la determina cambiava estensore in un secondo momento ma confermava lo stesso professionista).
Vogliamo ricordare a noi stessi che il firmatario, oltre ad essere il padre di un tuo consigliere comunale, DOVREBBE sottostare alla disciplina anticorruzione, recepita dal nostro ente.
Vogliamo credere che queste INCONGRUENZE amministrative ti possono essere sfuggite ma ti preghiamo, caro Sindaco, a tenere alta la vigilanza affinché queste operazioni disdicevoli non abbiano più a verificarsi nel nostro Comune. Tali atteggiamenti di arroganza amministrativa non sono solo dannosi dal punto di vista economico ma lo sono di più dal punto di vista culturale perché generano quello stato di dipendenza che mina tutti i valori democratici. Vorremmo vivere in un paese civile dove tutti i cittadini devono avere pari dignità e pari diritti.
Caulonia, 24 luglio 2013
Il gruppo consigliare di minoranza.