DALL’ASSOCIAZIONE GENTE IN ASPROMONTE RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO LA SEGUENTE NOTA STAMPA
Anche quest’anno non può mancare il magico appuntamento alla scoperta del fascino della notte. Senza disturbare, si camminerà, sul far del tramonto, verso la cima di Montalto ovvero verso quota 1956 metri e con la complicità di una luna quasi piena. Ci fideremo della sua luce per una breve escursione tutta da scoprire. Alla fine ci sarà una suggestiva cena accanto al fuoco con suoni di musica tradizionale.
La Notturna è un avvenimento unico in tutto l’arco dell’anno quindi cerchiamo di fare di questo avvenimento qualcosa degno di essere ricordato!! Per raggiungere il risultato sperato, c’è bisogno della collaborazione di tutti i partecipanti, e questo in tutti i sensi. Pertanto, si invitano i soci-nottambuli a prepararsi a dare il meglio di sé. Oltre alle cibarie e beveraggi vari, sono bene accetti gli “artisti”: poeti, cantanti, coristi, musici e barzellettieri preparino i loro “numeri” migliori, e arrivederci a Portella Materazzelli.
Come arrivare: da Gambarie seguire indicazione per Montalto, da San Luca indicazione Montalto al bivio di Montalto girare a destra per Gambarie.
Raduno:
Sabato: ore 16.30 Portella Materazzelli
Domenica: ore 9.00 Portella Materazzelli
Partenza escursione Domenica: ore 9.30
Tempo: ore 3.30
Dislivello: 190m (1840 mt.s.l.m. – 1650 mt.s.l.m.
Difficoltà: E ( escursionisti)
Comuni interessati: Cosoleto
Descrizione sentiero:
Il percorso inizia dalla strada di cresta che si percorre per un piccolo tratto in direzione Montalto. Giunti presso il tombino delle “Botteghelle” (Putijhegli) si svolta a sinistra sul sentiero che, in discesa, ci immetterà su una pista a quota più bassa. Dopo circa 10 minuti di cammino giungiamo presso la fontanina di Materazzelli in cui ci si può rifornire d’acqua. Attraversato il rivolo, ci immettiamo sulla pista in terra battuta che percorre la contrada e che, attraverso la rete esistente, porta a diverse località montane come il cippo Garibaldi presso Gambarie o il ponte d’Albara visitato nella scorsa escursione. Percorriamo la pista che si snoda in leggera discesa attraverso rigogliose faggete e spiazzi accoglienti e discreti. Dai segni lasciati da chi ci ha preceduti, possiamo dedurre che molti altri hanno apprezzato il pregevole contesto ambientale di cui si sta trattando. Dopo circa mezz’ora, giungiamo in punto in cui si è avuto cura di lasciare dei segni particolari (cumulo di pietre, segni sugli alberi) che indicano il punto in cui si dovrà abbandonare la pista e cominciare la risalita. Svoltiamo quindi a sinistra e iniziamo a salire lungo un sentiero che si snoda fra magnifici alberi di faggio, approssimativamente, seguendo il costone detto “Serro Lauricchia”. Dopo circa 20 minuti intersechiamo la strada asfaltata da e per Montalto in corrispondenza del “Serro Alto Cavaliere”. Svoltiamo a sinistra e percorriamo ciò che rimane del percorso ad anello per raggiungere il punto di partenza. A seconda delle condizioni, si potrà optare per rimanere sulla strada asfaltata oppure, arrivati ad un certo punto, scendere nuovamente verso la fontanina di Materazzelli e ripercorre il tratto già fatto all’andata, in terra battuta.