SIDERNO – Ennesimo sit-in dei lavoratori di Geo Ambiente, Srl catanese, che si occupa del sistema di raccolta dei rifiuti solidi urbani, che dalle prime ore di questo pomeriggio, si sono ritrovati dinanzi il Comune di Siderno per dar voce a un disagio che si protrae da parecchio tempo. I lavoratori dal mese di luglio, non percepiscono le dovute mensilità, perchè la Società non è in regola con il Durc; nello specifico si tratta del documento unico di regolarità contributiva, ovvero l’attestazione dell’assolvimento da parte dell’impresa degli obblighi legislativi, contrattuali nei confronti di Inps, Inail e Cassa Edile. Dunque se l’azienda non è in regola, i Comuni (nel nostro caso, Siderno e Locri), non possono rendere le fatture. Pertanto, è stato chiesto ai Comuni di Locri e Siderno, il pagamento diretto secondo la legge 2007 del 10 ottobre 2010, articolo 5, secondo il quale se l’azienda risultasse inadempiente, i Comuni dovrebbero procedere con l’immediato pagamento. Pare però, secondo quanto riferito questa sera dal sub commissario di Siderno, Salvatore Gullì, che al momento la società Geo Ambiente, si sia regolarizzata con il Durc, in merito alle mensilità di luglio e agosto. Ciò consentirà ai lavoratori di ricevere l’arretrato corrispettivo. Anche per quanto riguarda le mensilità di settembre e ottobre, sarà compito del Comune intervenire, qualora la Società non assolvesse ai pagamenti. Inoltre, secondo quanto riferito dal dirigente provinciale della Cgil di Reggio Calabria-Locri, Sebastiano Marando, è stato chiesto un incontro con il Prefetto di Reggio Calabria, Vittorio.Piscitelli, al quale parteciperanno dipendenti di Geo Ambiente e Comuni, incontro che avrà luogo giovedì otto novembre. Se la situazione neppure allora dovesse sbloccarsi, si procederà con uno sciopero aziendale indetto per il 26-27 novembre. Intanto domani e mercoledì, dalle ore 16 alle ore 18, proseguirà la protesta dei lavoratori di LocrideAmbiente, (perfettamente in regola con il Durc), sul Corso della Repubblica, sit-in che poi riprenderà giovedì pomeriggio davanti il Comune di Locri.
FRANCESCA CUSUMANO