GERACE – Nell’ambito della quarta edizione di Tabularasa, festival culturale organizzato dall’associazione Urba/Strill.it, si chiuderà a Gerace la rassegna Alone, una serie di monologhi per “porre al centro l’individuo, la persona e le sue risorse, l’uomo solo, il performer, il concetto di one-man show”.
Domani sera alle ore 21 nella parte alta della passeggiata delle Bombarde andrà in scena “Un diritto messo di rovescio”, un monologo scritto e interpretato da Salvatore Cosentino, Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Locri, docente di Diritto Penale alla Facoltà di Giurisprudenza dell’università di Lecce e docente alla Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali dello stesso ateneo.
«Il testo originario di “Un diritto messo di traverso” nasce dalla sintesi di varie lezioni tenute all’Università del Salento – spiega l’autore – In seguito a successive interpolazioni, ha poi assunto “dignità” teatrale. Ora lo propongo in vari atenei, auditorium, in convegni giudiziari, salotti letterari, ma anche in teatri veri e propri o in manifestazioni culturali come Tabularasa». «Credo che il medium teatrale sia un modo per avvicinare la società civile al mio mondo del diritto, un mondo che l’uomo della strada spesso percepisce come distante e arroccato su un algida torre d’avorio. Personalmente – conclude Cosentino – ritengo che la “legalità” non si realizzi solo con l’uso dei codici – o delle manette –, ma anche con il dialogo con la gente comune, la diffusione della cultura, l’educazione al bello e all’arte».
Appuntamento, dunque, domani sera a Gerace per “Un diritto messo di traverso”.