(fotoservizio di Enzo Lacopo)
DI SEGUITO LA NOTA DELL’UFFICIO STAMPA DEL COMUNE DI LOCRI
L’Onorevole Vittorio Sgarbi questo pomeriggio è stato in visita a Locri, dedicando la maggior parte della sua breve permanenza al Parco Archeologico di Locri Epizefiri. Trovandosi in Calabria per la promozione del suo libro “Nel nome del figlio”, il professor Sgarbi ha pernottato a Gerace ospite del Sindaco Varacalli.
In mattinata ha avuto modo di visitare l’antico borgo, spostandosi nel pomeriggio a Locri, dove ha visto la “Collezione Scaglione”, raggiungendo poi il Parco di Locri Epizefiri. Qui, in compagnia del Sindaco di Locri Calabrese, dell’Assessore Sofia, del Sindaco di Gerace Varacalli e del presidente del Fai Locride dott.ssa Paravati, ha visitato il Museo Archeologico e il Tempio di Marasà, ha effettuato un percorso all’interno dell’area archeologica, per poi raggiungere prima il Casino Macrì (per vedere il “Togato”) e successivamente il Teatro greco-romano. Quindi è stata la volta di una breve visita alla tenuta “Il Palazzo” ospite della dott.ssa Paravati. Successivamente ha chiesto espressamente di visitare il Santuario di Persefone alla Mannella, dove, lo stesso Sgarbi ha dichiarato che: «è la cosa più bella vista a Locri, in uno scenario veramente unico».
Una visita inaspettata ma di sicuro gradimento, dato che il professor Sgarbi è la seconda volta che visita il Parco Archeologico di Locri a distanza di circa trent’anni dalla volta precedente.