Alla sede di Vibo Valentia è presente il Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza, che ha competenza su tutta la Regione Calabria con funzioni di polizia economico-finanziaria in mare e lungo la fascia costiera in specifici settori di servizio, in stretto coordinamento con i competenti Comandi Provinciali del Corpo. Attraverso le unità navali e gli elicotteri in dotazione ai suoi sei dipendenti reparti, inoltre, esercita una costante azione di sorveglianza del mare territoriale e delle acque internazionali prospicenti la regione per il contrasto di ogni tipo di traffico illecito.
Il suo ruolo di Forza di Polizia è stato di recente normativamente rafforzato dal D.Lgs. 19 agosto 2016, n. 177, a seguito del quale la Guardia di Finanza ha acquisito funzioni esclusive quale unica Forza di Polizia in mare, fermi restando i compiti attribuiti al Corpo delle Capitanerie di Porto.
Il dispositivo aeronavale della Guardia di Finanza del Comando Regionale Calabria ha effettuato durante tutto il 2016 una costante azione di sorveglianza e controllo delle frontiere comunitarie marittime finalizzata ad intercettare e reprimere ogni genere di traffico illecito che ha tentato di raggiungere una baia, un porto od un’insenatura degli oltre 700 km di litorale calabrese, effettuando:
- n. 279 missioni aree per un totale di 336 ore di volo;
- n. 1.222 missioni navali per un totale di 6.524 ore di navigazione di cui:
- n. 78 missioni navali per un totale di 795 ore di moto nell’ambito dell’Operazione congiunta denominata “TRITON 2016”, sotto l’egida dell’Agenzia Europea Frontex;
- n. 20 missioni navali pari a 125 ore di moto a tutela della Zona di Protezione Ecologica, nell’ambito della Convenzione stipulata dal Comando Generale del Corpo con il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.
CONTRASTO ALL’EVASIONE, ALL’ELUSIONE ED ALLE FRODI FISCALI
(1° Obiettivo Strategico)
Il contrasto all’evasione ed alle frodi fiscali, nelle loro diverse manifestazioni, rappresenta l’obiettivo prioritario della Guardia di Finanza. Per questo, anche in tale settore il Reparto Operativo Aeronavale di Vibo Valentia offre il suo apporto controllando i soggetti economici ubicati lungo la fascia costiera della regione Calabria ove vengono richieste e valorizzate le specifiche competenze degli uomini di mare.
Controlli ai fini delle imposte dirette, dell’IVA e di altri tributi.
Il Reparto Operativo Aeronavale di Vibo Valentia, ha individuato immobili di lusso o di particolare pregio destinati ad uso abitativo e, successivamente, riscontrato la congruità delle dichiarazioni dei redditi dei proprietari al fine di contrastare eventuali fenomeni di evasione fiscale. In 42 dei 115 immobili controllati, sono state riscontrate irregolarità fiscali, conseguentemente sanzionate.
Controlli sul Demanio Marittimo e sui tributi immobiliari locali.
Sono stati eseguiti lungo la fascia demaniale costiera 70 controlli, che hanno fatto emergere numerose violazioni, complessivamente pari a € 923.000,00 di tributi locali ICI-IMU evasi e € 1.016,00 di canoni demaniali evasi, oltre all’individuazione di alcune costruzioni prive delle prescritte concessioni demaniali.
Controlli sulla regolarità delle posizioni lavorative di operatori del settore marittimo.
In questo settore i reparti navali hanno svolto 53 controlli finalizzati al contrasto del lavoro irregolare nel settore marittimo rilevando diverse violazioni e l’esistenza di alcuni lavoratori che svolgevano irregolarmente attività lavorative in rapporto di impiego non dichiarato.
CONTRASTO AGLI ILLECITI IN MATERIA DI SPESA PUBBLICA E ALL’ILLEGALITA’ NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE (2° Obiettivo Strategico)
Nell’ambito delle azioni tese a tutelare il settore della spesa pubblica dello Stato, particolare importanza rivestono i controlli ai finanziamenti per la Politica Agricola Comune e la Politica Comune della Pesca ove determinanti sono le competenze, la professionalità ed i poteri specifici del personale della Guardia di Finanza. Nell’ambito delle erogazioni del “Fondo Europeo per la Pesca” sono stati effettuati 13 controlli in tutta la regione, su un ammontare di finanziamenti complessivamente pari ad oltre € 1.970.000,00. Dalle attività svolte sono emerse diverse irregolarità da parte di alcune imprese che hanno consentito, oltre al recupero dei finanziamenti irregolarmente percepiti per un ammontare di € 422.169,00, l’accertamento di gravi violazioni penali quali l’abuso d’ufficio e la fatturazione per operazioni inesistenti, volte ad ottenere indebiti rimborsi a scapito di altre imprese che avrebbero potuto impiegare tale sussidio per sviluppare ed ampliare le proprie attività produttive, favorendo così l’occupazione e il rilancio dell’economia locale.
CONTRASTO AI TRAFFICI ILLECITI E CONCORSO NELL’ATTIVITA’ DI PUBBLICA SICUREZZA (Obiettivo Strutturale)
Oltre agli obiettivi strategici affidati al Corpo dall’Autorità di Governo, se ne aggiunge un altro, definito “strutturale”, perché corrispondente alle funzioni stabilmente affidate alla Guardia di Finanza quale organo di polizia giudiziaria a competenza generale ed alla sua appartenenza al sistema della sicurezza. In tale quadro, il Corpo ha assicurato nella Regione Calabria, unitamente alle altre Forze di Polizia, un’ampia azione di contrasto ai traffici Illeciti, quali quelli nel settore degli stupefacenti, dei rifiuti, delle armi e concorrendo al dispositivo volto a contrastare l’immigrazione clandestina ed all’accoglienza umanitaria dei migranti.
Contrasto alla produzione ed al traffico di sostanze stupefacenti.
Mediante l’attività della componente aerea, che ha visto per la prima volta in Calabria impiegare personale e tecnologie per il telerilevamento da aeromobili, in stretta sinergia con i Comandi Provinciali territorialmente competenti, è stato possibile scoprire, in terreni impervi e ricchi di vegetazione coprente, complessive n. 10 piantagioni di canapa indiana, nelle quali sono state sequestrate e sottratte alla vendita illegale circa 2.705 piante, che avrebbero fruttato, una volta immesse sul mercato, oltre 6.000.000 di euro.
Nell’ambito delle attività di controllo e sorveglianza del mare invece, a seguito di mirate ed articolate operazioni aeronavali sono stati sequestrati Kg. 192 di cocaina per un valore di circa 27.000.000 di euro e tratti in arresto 4 responsabili. La zona dove si sono concentrati i maggiori sequestri è quella del tratto di mare antistante Gioia Tauro.
Contrasto all’immigrazione e soccorso in mare.
Dal 2011 il Reparto Operativo Aeronavale di Vibo Valentia, in attuazione del “Piano di coordinamento antimmigrazione clandestina per la Regione Calabria”, a cui partecipano le altre Forze di Polizia e Corpi dello Stato ed approvato dalla Prefettura di Catanzaro, pianifica e coordina un dispositivo di vigilanza regionale aereo, navale e terrestre interforze, attivo ogni giorno e finalizzato a prevenire e contrastare l’immigrazione irregolare entro le 24 miglia dalla costa.
Nel 2016, nell’area jonica calabrese, si è assistito ad un incremento dei traffici di migranti provenienti dalla Turchia e dal Medio Oriente cui è corrisposto un incremento del dispositivo di vigilanza regionale in stretto coordinamento con quello dell’Agenzia Frontex. Il valore aggiunto offerto dal personale del servizio aeronavale della Guardia di Finanza è costituito dalla possibilità di far seguire ad una prima fase di intercettazione e messa in sicurezza del mezzo navale impiegato nel traffico e dei suoi occupanti, un’attività più tipicamente di polizia, volta all’individuazione dei membri di equipaggio responsabili, i c.d. scafisti, cui conseguono indagini più mirate, di carattere molto tecnico, volte a comprendere se tali individui fanno capo ad una più ampia e sistematica impresa criminale.
Sono n. 28.691 i migranti soccorsi e/o giunti in Calabria per un totale di 74 eventi migratori di cui:
- n. 26.794 migranti soccorsi davanti alle coste libiche, per un totale di 54 eventi migratori, giunti a bordo di navi provenienti dal Canale di Sicilia approdate nei porti calabresi e ivi destinate in base alle decisioni prese dal Ministero dell’Interno. Allo sbarco dei migranti nei porti designati, i militari dei dipendenti Reparti Navali hanno, congiuntamente ad altre forze di polizia, eseguito attività di polizia giudiziaria conclusesi complessivamente con l’individuazione di 19 scafisti;
- n. 1.897 migranti giunti in Calabria provenienti dalle aree Balcaniche, Anatoliche e dell’Africa Medio Orientale, per un totale di n. 20 eventi migratori di cui:
- n. 7 eseguiti esclusivamente dalla Guardia di Finanza che hanno portato all’individuazione di n. 13 scafisti e al sequestro di n. 4 imbarcazioni;
- n. 13 eseguiti congiuntamente con altre Forze di Polizia che hanno portato all’individuazione di n. 15 scafisti e al sequestro di n. 4 imbarcazioni.
Attività in materia di tutela dell’ambiente.
La componente aeronavale ha operato anche nell’attività di tutela del territorio e dell’ambiente, con il sequestro di n. 2 aree di terreno pari complessivamente a circa 1.070 metri quadrati e la denuncia di n. 8 responsabili per abbandono incontrollato di rifiuti.