di Simona Ansani
ROCCELLA JONICA – Sgomento fra i fedeli per l’atto sconsiderato e scellerato di G. C., l’uomo che nel pomeriggio di giovedì si è introdotto in maniera apparentemente tranquilla nella Chiesa Marina e ha danneggiato alcuni oggetti sacri e di culto. G.C. Classe ’58, residente ad Alessandria, nativo di Caulonia, e domiciliato in questo periodo per le ferie proprio a Roccella Jonica, verso le ore 18.40 circa si trovava nella Chiesa di San Nicola di Bari, quando tutto a un tratto si è avvicinato verso la statua esposta del Santo Patrono di Roccella Jonica, San Vittorio, esposto al pubblico fuori dalla teca in occasione della prossima festività, che si terrà domenica prossima, e ha danneggiato, strappando tutti i teli e i paramenti del baldacchino sul quale era adagiata la statua del Santo patrono.
Pare inoltre, ma per dovere giornalistico usiamo il condizionale, che l’uomo avrebbe anche dato uno schiaffo al parroco intervenuto sentendo un frastuono all’interno della sua Chiesa. L’allarme è stato lanciato da alcuni fedeli accorsi e da alcuni cittadini che sostavano al bar ubicato proprio adiacente la Chiesa Marina. Sul posto sono prontamente intervenuti il Maresciallo Francesco Nanni che insieme a suoi uomini hanno condotto l’operazione, rintracciando G.C. che intanto si era dato alla fuga. Per i militari non è stato difficile trovare le tracce del cinquantacinquenne che aveva percorso un tratto della centralissima Via Roma e al momento dell’arresto si trovava nei pressi del tabacchino di Viale XXV Aprile. Alla vista dei Carabinieri G.C. ha aggredito i militari che lo hanno immediatamente bloccato, fermato, ammanettato e trasferito nella Stazione dei Carabinieri a Roccella Jonica. Poche le spiegazioni rese davanti alle Forze dell’Ordine per cercare di dare una motivazione o giustificare l’assurdo gesto, reso davvero incomprensibile. G.C. è stato trasferito al momento presso la casa circondariale di Locri, dove dovrà rispondere e scontare la pena per i reati di resistenza e violenza al Pubblico Ufficiale e danneggiamento.