Al riguardo, per dovere di informazione nei confronti della collettività di Bovalino, si reputa opportuno fornire sintetiche ed aggiornate notizie in merito alle singole problematiche evidenziate nella nota in premessa citata, informazioni che, si sottolinea, sono state, sinora, sempre condivise con i cittadini in occasione dei ripetuti incontri che si sono svolti e si svolgono tuttora presso la sede municipale, nonchè con gli organi di informazione locali che vengono interessati con incontri a cadenza mensile per riportare notizie di interesse della collettività.
La situazione viaria del Comune di Bovalino è la plastica dimostrazione di una gestione amministrativa che nel corso degli anni si è manifestata assai poco incline alla tutela della cosa pubblica.
Nel preminente interesse dell’Ente di contenere anche le iperboliche spese derivanti dai numerosissimi contenziosi per risarcimento danni provocati dalle buche esistenti nelle strade cittadine, in data 18.01.2017 è stata adottata la determinazione a contrarre finalizzata all’affidamento diretto per lavori di manutenzione straordinaria, asfaltatura, riparazione di buche e realizzazione di segnaletica orizzontale nelle strade comunali, per complessivi Euro 48.556,00.
La commissione di gara ha proceduto all’aggiudicazione provvisoria in favore dell’impresa che formulato la migliore offerta economica.
Questa Commissione Straordinaria, inoltre, recependo le istanze dei cittadini, ha ritenuto di svolgere mirati interventi finalizzati al miglioramento dello stato manutentivo delle strade, destinando parte dei contributi dello Stato relativi alle indennità di carica della Commissione (art. 1 comma 704, L. 296/2006)” per la realizzazione di siffatte opere.
Non entrando volutamente nel merito riguardo alla dissennata gestione del servizio di raccolta dei R.S.U. che ha caratterizzato nel tempo le amministrazioni comunali di Bovalino, si riferisce che nel periodo di gestione di questa Commissione Straordinaria è stata indetta una nuova gara europea per il servizio di gestione integrata dei rifiuti con un importo complessivo per 5 anni posto a base di gara di € 3.118.086,40 (esclusa IVA) ed è stata delegata per l’esecuzione la Stazione Unica Appaltante presso la Provincia di Reggio Calabria.
Le procedure presso la SUAP sono in corso di espletamento ed in questi giorni la commissione giudicatrice ha in corso l’esame delle due offerte economiche pervenute.
E’ di tutta evidenza per chi vive a Bovalino che le criticità maggiori che determinano la lamentata situazione di degrado ambientale è correlata al deposito ed abbandono arbitrario di rifiuti ingombranti sul territorio comunale, fenomeno difficilmente comprimibile con i controlli della Polizia Municipale, notoriamente impossibilitata per esiguità di organico ad espletare tale compito.
Ai fini della prevenzione e repressione dei predetti reati, in costanza di gestione commissariale è stato completato il ripristino totale del sistema di videosorveglianza che è stato implementato con l’installazione degli illuminatori notturni ad infrarossi, di cui l’impianto era sprovvisto.
In relazione alla cronica carenza del personale in forza al settore vigilanza, la Commissione ha approvato la convenzione con l’Associazione Arcipesca FISA Calabria – Settore Vigilanza Ittico Ambientale, per lo svolgimento di attività di supporto e di collaborazione partecipativa alle funzioni istituzionali di attività di controllo e salvaguardia del territorio.
Le prestazioni, già avviate con soddisfacenti risultati, sono rese a titolo gratuito.
Parimenti, sono stati interessati i Sindaci dei Comuni viciniori allo scopo di pervenire alla gestione associata della Polizia Municipale e, nelle more, è stato richiesto all’Arma Carabinieri di fornire il proprio ausilio attraverso l’intervento operativo nell’attività di vigilanza e controllo del territorio.
La Commissione Straordinaria, recependo le preoccupazioni in più occasioni manifestate dai cittadini riguardo lo stato di degrado in cui versava la Villa comunale, sin dai primi giorni dall’insediamento ha concentrato la propria attenzione sulle possibili iniziative da attuare per infrenare, principalmente, il fenomeno della prostituzione esercitato da cittadine extracomunitarie in quel sito.
Si rammenta che, a tal fine, sono state coinvolte tutte le associazioni operanti nel Comune di Bovalino e gli operatori commerciali con i quali si è tentato di programmare, attraverso il coordinamento della Pro-Loco, un calendario di eventi di promozione turistico-culturale che avessero come principale luogo di riferimento la villa comunale nel preminente obiettivo di restituire quell’area cittadina alla fruizione pubblica.
L’entusiasmo inizialmente manifestato dall’associazionismo locale si è, purtroppo, tradotto in deludenti risultati, attesa la scarsa partecipazione nel presentare progetti/eventi tesi a valorizzare le piazze e luoghi pubblici della città di Bovalino.
Anche l’opportunità offerta agli operatori economici di migliorare la manutenzione delle piccole aree verdi presenti sull’intero territorio comunale, attraverso l’affidamento in gestione di alcune di esse, è stata disattesa prevalendo su tutto “la regola del non fare”.
L’apatico spirito partecipativo è stato palesato anche nel trascorso periodo natalizio, registrando la scrivente la totale assenza delle associazioni locali nel fornire il contributo loro richiesto nella realizzazione del progetto, assai poco dispendioso, di allestimento degli alberi di Natale.
L’occasione è utile per rammentare, inoltre, che il 15.11.2016 questa Commissione Straordinaria ha sottoscritto un Protocollo d’Intesa con il Consorzio di Bonifica Alto Jonio Reggino, finalizzato alla realizzazione di lavori mirati alla difesa del suolo, con particolare riferimento alle attività volte a mitigare il dissesto idrogeologico del territorio e, quindi, di pulizia dei valloni e dei corsi idrici che percorrono il territorio comunale, ma anche finalizzato alla fruizione delle maestranze per lavori di manutenzione del verde pubblico.
La situazione emergenziale per la salute pubblica che si determina da tempo nel territorio comunale in conseguenza delle gravi problematiche afferenti l’impianto di depurazione consortile può essere indicata come il paradigma dello spreco delle risorse pubbliche, e ne sono eloquente dimostrazione i recenti procedimenti penali, tuttora in corso, nei confronti di amministratori e tecnici dei Comuni di Bovalino, Benestare, Casignana e Bianco per le ipotesi di reato di cui all’art.452 bis c.p. e dell’art. 640 c.p.Le numerosissime disfunzioni che hanno caratterizzato il suddetto impianto e tutto lo schema di adduzione sin dalla sua realizzazione – che hanno sinora provocato gravissimi fenomeni di inquinamento cagionati dalla continua fuoriuscita dei liquami fognari dalle stazioni di sollevamento e dalla condotta premente – sono state immediatamente affrontate da questa Commissione la quale, com’è ampiamente noto, ha disposto l’effettuazione di verifiche sulla tenuta della condotta fognaria nonché ripetuti tentativi di messa in esercizio delle stazioni di sollevamento per far defluire i reflui verso il depuratore consortile.
Lo scopo di siffatta attività è stato quello di evidenziare le reali disfunzioni di cui soffre l’intero sistema fognario e di indicare gli interventi effettivamente necessari alla riattivazione del funzionamento ottimale della rete fognaria, depurazione compresa.
Alle numerose relazioni inoltrate ai competenti uffici regionali ha fatto seguito l’azione propulsiva nei confronti degli amministratori dei Comuni interessati, con i quali è stata intrapresa, in questi ultimi mesi, una sinergica attività mirata a sensibilizzare e sollecitare il Presidente della Regione Calabria ad adottare gli interventi occorrenti per il ripristino funzionale del complessivo impianto consortile.
La Regione Calabria ha inviato in questi territori nei giorni 1 e 3 marzo uu.ss., un gruppo di professionisti esperti in progettazione i quali hanno redatto una relazione con la quale sono stati proposti singoli interventi da sottoporre all’Ente Regione per poi stabilirne l’ordine di priorità.
Nella consapevolezza che la spiaggia rappresenta per il territorio comunale di Bovalino una fonte importante di reddito per la collettività, l’azione di stimolo intrapresa dalla scrivente Commissione ha condotto alla presa d’atto dell’esito conclusivo della Conferenza di servizi inerente l’approvazione del Piano Comunale di Spiaggia (P.S.C.) .
Il commissario ad acta regionale, a suo tempo individuato con il compito di adottare il P.S.C., infatti, con proprio atto deliberativo n.9 del 28.03.2017, ha adottato le specifiche risultanze della Conferenza tenendo conto dei pareri e delle prescrizioni in essa contenute.
Con tale atto, il RUP incaricato provvederà alla completa trasmissione del Piano Comunale di Spiaggia alla ex Provincia di Reggio Calabria per la definitiva approvazione, ai sensi della legge regionale n.17/2005.
Il percorso di elaborazione del Piano potrebbe essere completato efficacemente dopo il periodo estivo così da consentirne l’approvazione entro la fine del corrente anno.
Tale studio, che ha consentito a questa Commissione di aderire al principio “di consumo di suolo zero” introdotto dalla legge urbanistica regionale, troverà applicazione nella fase di redazione del Piano Strutturale Comunale in corso di elaborazione.
La progettazione di cui sopra, che costituisce fondamentale ed imprescindibile presupposto per consentire all’Ente di accedere ad una futura programmazione di risorse finanziarie, è stata inclusa, a seguito di prolungate riunioni presso la Regione Calabria, nel Repertorio Nazionale degli Interventi per la Difesa del Suolo, gestito dal Ministero dell’Ambiente (Re.N.D.is).
E’ stato pertanto predisposto un bando pubblico, a tutt’oggi in corso di pubblicazione, che vedrà il Centro per Immigrati prioritariamente quale luogo di integrazione sociale e di dialogo interculturale, nonché snodo informativo su temi dell’orientamento al lavoro e, più in generale, dell’inserimento personale dell’immigrato nella comunità locale.• INIZIATIVE DIRETTE AL MIGLIORAMENTO DEI SERVIZI OFFERTI DALL’ENTE
a) € 200,000,00 per efficientamento idrico e rilevazione guasti e consumi;
b) € 60,000,00 per ripristino tratti di rete fognaria;
c) € 40,000,00 per manutenzione strade urbane;
VICEPREFETTO
(Salvatore Caccamo)